Vuoi la tua pubblicità qui?
08 Maggio 2023

Pubblicato il

Aumenti o agevolazioni?

Trasporti, Roma. Biglietti e abbonamenti in aumento, nuova stangata per i passeggeri

di Redazione
La reazione della Cgil di Roma e del Lazio: "non solo scongiurare gli aumenti degli abbonamenti ma estendere le agevolazioni"
Autobus Atac a Roma

I rincari del Trasporto pubblico locale sono scattati già in diverse città italiane, a Napoli, Milano, Torino, Parma. Roma ancora non è stata toccata, ma dalla prossima estate (2023) sono previsti importanti ritocchi anche nella Capitale. I viaggiatori, cittadini romani, pendolari e turisti subiranno un vero e proprio salasso sui biglietti dell’autobus del tram e della metro.

Vuoi la tua pubblicità qui?

Aumentando il biglietto si correrebbe il rischio di un corrispondente aumento dell’uso dei mezzi privati, a danno della qualità dell’aria che respiriamo. E’ un aspetto da tenere in considerazione. I Sindacati non stanno a guardare l’evolversi della questione come meri spettatori.

Cgil Roma e Lazio: “nuova stangata per le famiglie romane”

La Cgil di Roma e del Lazio scrive sulla sua pagina Facebook: “Per le famiglie romane all’orizzonte c’è il rischio di una nuova stangata: l’aumento delle tariffe del trasporto pubblico locale. Da 1,5 a 2 euro il bit da 100 minuti, da 35 a 46,7 euro l’abbonamento mensile e dai 250 ai 350 euro l’abbonamento annuale.

Un rincaro che rischia di concretizzarsi anche per la decisione del Governo Meloni di abbandonare Roma, sia riducendo i trasferimenti agli enti locali che non destinando risorse adeguate per la Capitale con l’ultima legge di bilancio”.

“Le famiglie dovranno scegliere tra affrontare maggiori spese o rinunciare”

“Senza un intervento importante da parte del Comune di Roma per trovare le risorse necessarie, come già avevamo chiesto durante la discussione sul bilancio preventivo in cui aveva negato sia i tagli che l’aumento delle spese sostenute dalle persone per usufruire dei servizi, ad agosto le famiglie, che negli ultimi 18 mesi hanno visto la loro stabilità economica erosa dall‘inflazione e dal caro bollette, si troveranno davanti al bivio tra il dover affrontare maggiori costi per usufruire del trasporto pubblico o il dover rinunciare“, commenta la Cgil Roma e Lazio.

Cgil Roma e Lazio: “Il Campidoglio ci convochi al più presto”

“La priorità non è solo scongiurare gli aumenti degli abbonamenti ma estendere le agevolazioni, sia per incentivare la mobilità pubblica che per alleggerire la spesa delle famiglie, dei lavoratori e dei pensionati con redditi medio-bassi.

Vuoi la tua pubblicità qui?

Ci aspettiamo che il Campidoglio ci convochi al più presto, ascolti le parti sociali e le associazioni, per costruire provvedimenti condivisi in grado di affrontare una situazione già complessa e non di peggiorarla, come si è fatto in altri casi, adottando scelte unilaterali”, conclude la nota della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) di Roma e del Lazio, sulla sua pagina Facebook. (Com/Adi/Dire)

Vuoi la tua pubblicità qui?
 
Vuoi la tua pubblicità qui?

Condividi questa notizia per primo

Scorri lateralmente questa lista

Seguici per rimanere aggiornato

Sostieni il nostro giornalismo

Vuoi la tua pubblicità qui?