Treni, stamattina il viaggio terribile e sofferto verso Roma

La vergogna sul treno della linea che parte da Cassino e arriva a Roma Termini

Ancora gravi disagi a causa della neve per i pendolari, sono sempre loro a rimetterci. Si è parlato in questi giorni dei frecciarossa, i treni ad alta velocità e a lunga percorrenza, che hanno subìto mostruosi ritardi, è giusto parlarne, ma si è omesso di raccontare i viaggi della speranza di migliaia e migliaia di pendolari che i treni li prendono ogni giorno per andare a lavorare. 

Da stamattina sulla linea che parte da Cassino e arriva a Roma Termini quasi tutti i treni sono stati cancellati, circa l'80%.

Noi siamo partiti alle 6,30 dalla stazione di Valmontone. Si viaggia come su un carro bestiame su uno di quei pochi treni che sono ancora in corsa verso la stazione Termini. Non c'è spazio per muovere neanche una mano, si sta costipati all'inverosimile, faccia contro il muro, uno contro l'altro, naturalmente in piedi, non si può muovere neanche un piede non c'è spazio. Cristo si è fermato prima della linea Cassino-Roma, è evidente.

Il treno si ferma per più di venti minuti in queste condizioni alla stazione di Zagarolo, non sappiamo il motivo, non si aprono le porte, non si riesce a respirare, ma si resta fermi . 

La gente comincia a sentirsi male, davvero non c'è un angolo per poter respirare, adesso  scopriamo anche che il treno sta fermo per aspettare che arrivi l'ambulanza, una persona ha avuto un malore di una certa entità. 

Sembra tutto surreale, sembra impossibile, eppure è vero.

Il nostro treno è partito dalla stazione di Valmontone alle 6,30 ed è arrivato a destinazione dopo un viaggio interminabile e disumano alla stazione Termini alle 9,30.

Le ferrovie italiane dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza, quello che accade ai poveri pendolari è una vera vergogna.

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