Ucciso da tre rottweiler, le associazioni chiedono l’obbligo di patentino per tutti i proprietari di cani

“La questione viene gravemente sottovalutata dalle Asl del Lazio, che non organizzano percorsi formativi adeguati”

rottweiler

Cane di razza Rottweiler

“L’ennesima aggressione di cani mal gestiti si è consumata ieri nei pressi del bosco cittadino di Manziana (Rm). Un 39enne che stava praticando jogging è stato attaccato e ucciso da tre rottweiler usciti dalla loro proprietà e liberi nell’area verde cittadina mentre i proprietari nemmeno si erano accorti della loro scomparsa da casa.

Sul fatto interviene l’associazione Earth che da tempo chiede l’obbligo di patentino per tutti i proprietari di cani indipendentemente dalla razza e che punta il dito sulla inefficacia delle Asl del Lazio”. Lo scrive l’associazione Earth in una nota.

“Cani come i rottweiler che sono stati selezionati per la caccia e la guardiania hanno una vocazione di razza elevata a rincorrere animali e persone in movimento, ancor più se nei pressi della loro area territoriale e quando sono in branco – spiega Valentina Coppola, etologa e presidente di Earth – Proprio per tali motivi devono essere adeguatamente socializzati e gestiti con attenzione.

È importante sottolineare poi che sin dal lontano 2009 sono stati istituiti corsi di formazione per i proprietari di cani mordaci. Tuttavia la questione viene gravemente sottovalutata dalle Asl del Lazio, che per la maggior parte non organizzano percorsi formativi adeguati. A Roma, la Asl Rm1 addirittura si limita a inviare un corso preregistrato con delle slide ai proprietari”.

Secondo l’associazione è evidente che “se non si comincia a trattare il problema dell’educazione dei cani con la giusta attenzione, tragedie come queste continueranno ad accadere. Earth ha predisposto una informativa al governatore del Lazio Francesco Rocca per chiedere di dare la giusta attenzione alla questione invece di scaricare il problema parlando solo di ‘razze pericolose’.

Tutti i cani al di sopra dei 30 kg sono in grado di uccidere, soprattutto se in branco. Solo la corretta comprensione, educazione e gestione dei cani può scongiurare il problema; problema che non viene certamente risolto con l’invio di un corso pre registrato come pensa di fare la Asl”. (Com/Red/ Dire)