USA, trova pistola sul sedile e a soli 3 anni spara alla madre incinta

L’arma, una calibro 9mm, era stata lasciata incustodita dal papà, sceso dall’auto per fare shopping. La madre è ora in ospedale. Il padre è stato arrestato. I bambini affidati ai servizi sociali

Un fatto terribile raccontato dalla NBC e verificatosi a Merrillville, in Indiana: una bimba di soli 3 anni ha sparato a sua madre, incinta, mentre erano in auto. Come è potuto accadere? La dinamica dei fatti è stata ricostruita dalla polizia e dai testimoni oculari giunti in soccorso della donna: la signora Shanique Thomas, di 21 anni, era seduta in auto con i due figli di 1 e di 3 anni in attesa che il compagno (Menzo Brazier, 21 anni anche lui) finisse di fare spese in un negozio.

Prima di scendere dall’auto è stato proprio Menzo a lasciare la sua pistola 9mm incustodita sul sedile, a pochi centimetri dalla sua bambina di 3 anni. Che poco dopo l’ha afferrata, ha iniziato a giocarci fino a che non è partito il colpo che ha attraversato il sedile e ferito gravemente sua madre (incinta!) alle spalle.

I dipendenti del negozio, attirati dalle urla della donna, hanno subito chiamato aiuto e allontanato i figli della coppia, in attesa dell'arrivo dei soccorsi: Il primo pensiero è stato portare via i bambini da lì. Li abbiamo presi e portati nel negozio nel tentativo di tranquillizzarli più che potevamo. La bimba era sporca di sangue, mi guardava, mi accarezzava il collo e si aggrappava a me, le ho detto che era tutto ok” ha raccontato una testimone alla NBC.

La donna ricoverata d'urgenza al Loyola Hospital è ora in condizioni critiche ma stabili, mentre non si conoscono ancora le condizioni del feto. Il suo compagno è stato invece arrestato per aver messo in pericolo dei minori, che sono stati temporaneamente affidati ai servizi sociali dell'Indiana. Come ampiamente prevedibile, la bambina che ha sparato Non aveva idea di quello che ha fatto, era molto spaventata” ha commentato il sergente detective James Bogner, a cui sono state affidate le indagini. Il caso, l'ennesimo, non può non riaprire l’infinito dibattito sulla diffusione delle armi negli USA.

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