Valmontone, l’arte del viaggio, un viaggio nell’arte

L’amore nel tempo da Botticelli a Caravaggio

Nei giorni 25 e 26 maggio 2017 nella splendida cornice di Palazzo DoriaPamphilj a Valmontone, si è tenuta una manifestazione organizzata dagli studenti dell’Istituto Via Gramsci di Valmontone, che ha visto una rappresentazione di Quadri viventi da Botticelli a Caravaggio ed una mostra fotografica dal titolo Il viaggio nel DNA DRD4 -7R. Sette i progetti espositivi realizzati dagli alunni all’interno delle magnifiche sale del Palazzo Doria ove campeggiano figure mitologiche che volteggiano nelle sale del Fuoco, dell’Acqua e dell’Aria, in cui possiamo ammirare gli affreschi di Mattia Preti. Il progetto di grande impatto artistico ed emotivo, ha visto gli alunni dell’Istituto Gramsci, guidati dalla Prof.ssa Isabella Miele e dalla Prof.ssa Barbara Cola, lavorare con solerzia ed entusiasmo, coadiuvati dalla Cooperativa “Il Melograno”,raggiungendo l’obiettivo dell’inclusione scolastica, oltre che dell’approfondimento dei grandi capolavori del Rinascimento e del Barocco italiano.

Il tema scelto dagli studenti dell’Istituto Gramsci come filo conduttore del progetto Le Tableau Vivant, è stato l’ “Amore” in tutte le sue sfaccettature, dall’amore neoplatonico della Primavera di Botticelli dove l’amore, è elevazione dalla sfera terrena a quellaspirituale, all’amore per la musica e la poesia nel Parnaso di Raffaello,sino al capolavoro di Tiziano l’Amor Sacro  e l’amor Profano in cui è rappresentato l’amore coniugale nei due aspetti, carnale e passionale, sacro e quotidiano, fino ad arrivare alla Vocazione di San Matteo e alla Morte della Vergine del Caravaggio in cui l’amore divino  sceglie gli ultimi, i più umili, per concludere la mostra con Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi, paradigma della forza femminile, che riesce a denunciare il suo stupro, e dunque divenuta modello di donna moderna che vince sull’amore malato e violento.

Grazie agli alunni del Gramsci, le sale di Palazzo Doria sono tornate a vivere; il Salone del Principe con i magnifici trompe l’oeil, con il finto colonnato e lo sfondamento prospettico, si è animato al suono di una musica coinvolgente ed emozionante, attraverso la rivisitazione vivente della Primavera di Botticelli.Durante il percorso dei Tableau Vivant, le scolaresche del territorio aderenti numerose all’iniziativa insieme alla cittadinanza, si sono imbattute nella mostra fotografica-Il Viaggio nel DNA, in cui gli scatti degli studenti del IV A Turistico, dietro la guida del Prof. Fabio Ianni, si sono soffermati sulle emozioni che suscitano i viaggi, in particolare quelli organizzati dall’Istituto Gramsci e da loro vissuti con intensità. Gli studenti hanno evidenziato i concetti dipassione, scoperta, libertà,fatica,fino ad arrivare alla paura.L’allestimento della mostra, ben ideatosecondo un percorso concettuale ed emozionale,consisteva nell’invitare i visitatori a sedersi di fronte ad un tableau al fine,non solo di ammirare le fotografie scattate dagli studenti, ma anche di riflettere sui messaggi che esse volevano esprimere.

I ragazzi dell’Istituto Via Gramsci, guidati dagli insegnanti, grazie alla fiducia riposta dal Dirigente scolastico, Prof.ssa Patrizia Fiaschetti, nel progetto, hanno dimostrato sensibilità, maturità, spirito di iniziativa, oltre che competenze artistiche,capacità interpretative e predisposizione all’organizzazione di eventi culturali. Da sottolineare l’intuito del Dirigente scolastico nel permettere la realizzazione di un progetto volto all’inclusione e alla valorizzazione del patrimonio artistico del territorio.

Professoressa Barbara Cola

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