Valmontone, l’Istituto Madre Teresa di Calcutta in festa

Un evento per celebrare la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta

Città del Vaticano, 4 settembre 2016, Papa Francesco ha pronunciato la formula di canonizzazione e iscritto nell'albo dei santi la religiosa albanese, al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu: Madre Teresa di Calcutta è santa.

Città di Valmontone 18 maggio 2017, L’Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta ha voluto celebrare la canonizzazione della religiosa con una manifestazione intitolata “La Matita…Scrive Ancora” che ha coinvolto tutti gli alunni dell’I.C..

Dopo il corteo degli alunni, partito da Corso Garibaldi e giunto a piazza Pilozzi, il Dirigente scolastico ha effettuato i saluti e i ringraziamenti: “Ringrazio tutti i presenti a iniziare dagli alunni che con grande gioia vedo uniti e pronti a questa grande festa del nostro Istituto. – le parole della Professoressa Antonietta Fusillo – Saluto e ringrazio i genitori e i docenti. Ringrazio il Sindaco Latini e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, il Monsignor Luigi Vari, il Vescovo Apicella, Don Marco, Padre Domenico. Ringrazio tutti i Dirigenti che mi hanno preceduto nella direzione dell’I.C., il Professor Musacchio si è prodigato per intitolare la nostra scuola a Madre Teresa.

Ringrazio tutte le associazioni che hanno collaborato alla riuscita dell’evento e tutte le associazioni presenti sul territorio perché credo fortemente che la scuola si debba aprire concretamente al territorio attraverso un coinvolgimento reciproco. Lavoriamo tutti insieme per uno stesso obiettivo: far crescere sempre di più la comunità di Valmontone.

Quando a settembre ho proposto una iniziativa che coinvolgesse l’intero I.C. per ricordare la figura di Madre Teresa, appena canonizzata, – continua la Dirigente Fusillo- non immaginavo che si potesse dar vita a una manifestazione cosi coinvolgente e di cosi grande risonanza e di questo ne devo riconoscere il merito a tutti i docenti che, cogliendo l’importanza del messaggio, si sono impegnati per la sua riuscita coinvolgendo ed entusiasmando in nostri alunni senza trascurare, l’ordinaria attività scolastica, considerando comunque che, anche questo impegno è stato un importante momento educativo: tutti gli alunni, dai bambini dell’infanzia ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno lavorato insieme sentendosi parte di una unica realtà scolastica.

Un sentito ringraziamento lo rivolgo al Presidente e a tutti i componenti del Consiglio di Istituto per aver subito sostenuto questa iniziativa. Grazie ai genitori di tutti i plessi che hanno lavorato insieme per organizzare la manifestazione: mi preme sottolineare la loro collaborazione senza guardare l’appartenenza ai plessi diversi ma nell’interesse dell’Istituto. La manifestazione che abbiamo voluto intitolare ‘la matita scrive ancora’ è un esplicito riferimento a ciò che Madre Teresa diceva di se stessa: Sono come una piccola matita nelle mani di Dio, nient’altro”, ha avuto come finalità non solo la memoria di Madre Teresa di Calcutta ma un invito alla riflessione sul suo operato” conclude Antonietta Fusillo.

“Va fatto un applauso grandissimo alla Preside, perché se non fosse stato per Lei noi oggi qui non ci saremmo – commenta il Presidente del Consiglio d’Istituto Massimo Cannone – E’ stata una sua idea che noi abbiamo subito sostenuto”. “La città di Valmontone vi dice grazie – il Sindaco Alberto Latini che poi annuncia – per la scuola di San Giovanni due giorni fa è arrivato il finanziamento per il completamento della scuola; in più verrà ampliata l’aula mensa. Lunedì 22 maggio, nel giorno di Santa Rita, inizieranno a montare i ponteggi alla scuola che il 4 febbraio ’92 è crollata; credo sia una cosa bellissima per la città riaprimo 12 aule. La ditta ha 215 giorni per terminare i lavori. Ringrazio il Dirigente Musacchio che ha avuto l’idea di avere Madre Teresa di Calcutta come nome per la nostra scuola”.

Dopo tutti i saluti e ringraziamenti gli alunni dell’I.C. dei vari plessi, Centro Urbano, Zanella, San Giovanni e Sant’Anna, presso i vari spazi messi a disposizione al Comune (Palazzo Doria, piazza Santo Stefano, piazza Pilozzi, piazza Giusto de Conti, Scalinata vittime civili, campetto parrocchiale) e seguiti dalle proprie insegnanti hanno dato il via alle manifestazioni: giochi popolari, coro, cori in inglese, concerti di flauti, torneo di scacchi, giochi sportivi, visite guidate, danza, esibizioni, coreografie.  

Foto di Bruno Pantaloni Pantaphoto

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