Valmontone (Rm). Università agraria, Disposto dissequestro dei terreni

I Carabinieri Forestali di Segni venerdì hanno tolto i sigilli del sequestro. Roberto Pizzuti: “Sono troppo forte, vinco sempre io”

Giornata importante quella del 6 ottobre 2017 per l'Università agraria di Valmontone. E' stato pubblicato il verbale di dissequestro e restituzione delle cose sequestrate a favore dell'Ente agrario della cittadina casilina, decretato dal Commissariato per la liquidazione degli usi civici per le Regioni Lazio, Umbria e Toscana, e disposto dal Commissario aggiunto Dott. Antonio Perinelli.

Il 14 novembre 2016, fu lo stesso Commissario Perinelli a ordinare il sequestro giudiziario dei terreni siti nel territorio di Valmontone in via Colle le Pastene e di proprietà dell'Università agraria. L'ordinanza di sequestro ha preso corpo dopo la segnalazione dei consiglieri di opposizione al Commissario che “L’Università Agraria sta vendendo un terreno con annesso magazzino a Colle le Pastene nonostante non vi sia il certificato edilizio di sanatoria ma soltanto la domanda di sanatoria”.

La causa demaniale si è conclusa e il 3 ottobre 2017 il Commissariato ha disposto il dissequestro dei beni, delegando per l'esecuzione i Carabinieri Forestali della Stazione di Segni, che venerdì mattina si sono recati a togliere i sigilli del sequestro.

Abbiamo raggiunto il presidente dell'Università agraria di Valmontone, Roberto Pizzuti, che ha così commentato l'epilogo della vicenda: "Sono troppo forte, vinco sempre io".

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