Valmontone, Roberto Pizzuti lo stratega: “Senza di me Latini non avrebbe mai fatto il sindaco”

“Mattia l’abbiamo creata noi e poi con le sue gambe è diventata Consigliere alla Regione. Bellotti politicamente non ne ha mai azzeccata una”

Angelo Miele, Roberto Pizzuti

Angelo Miele, Roberto Pizzuti

Una lunga chiacchierata con Roberto Pizzuti, un vero e proprio stratega della politica valmontonese. Da oltre cinquant’anni anni sempre tra i vincitori, tranne in due brevi parentesi: le amministrazioni Cannone e Calvano. Molto impegnato nell’organizzazione di feste tradizionali, come in onore di Santa Rita dello scorso fine settimana, e nel sociale, a breve sarà coinvolto nei preparativi per il campeggio estivo.

Sposato da 30 anni con Roberta, padre di due figli, entrambi laureati, uno è l’attuale vicesindaco. Da buon valmontonese apprezza a tavola le fettuccine e gli gnocchi di patate. Dal 2014 è presidente dell’Università Agraria di Valmontone.

Perché, di nuovo, ha rimandato le elezioni dell’Università Agraria?

Per motivi organizzativi. Il 2 luglio non si potevano svolgere perché da poco sono terminate le elezioni comunali e siamo stati molto impegnati politicamente per cui il 2 giugno non si faceva in tempo a presentare le liste. Si faranno ad ottobre, quando tutti saremo più tranquilli e più sereni.

Dove e quando nasce l’attività politica ed amministrativa di Roberto Pizzuti?

Nasce nel 1972 politicamente, quella amministrativa nel 1975 quando per la prima volta ho votato PC e poi continuando nel 1975, ’80, ’85, ’90. Col cambio del sistema elettorale nel 1993 mi sono candidato nella lista Arcobaleno di Miele fino al 2007 quando ho vinto con Angelucci; nel 2013 con Alberto Latini, quando mio figlio, a soli 18 anni è stato eletto Consigliere ed oggi, nel 2023 è diventato vicesindaco. Ho ricoperto anche la carica di assessore al Bilancio con Angelucci Sindaco, sempre con esiti positivi. Sono contento che alle ultime elezioni abbia vinto la Bernabei senza accordi sottobanco perché lei, la carica di Sindaco, se l’è guadagnata lavorando sodo e mio figlio l’ha appoggiata.

Si è insediato il nuovo Consiglio comunale

Questa Amministrazione è fatta da giovani come mio figlio, Carosi, D’Ascenzi. E’ un grande successo che siano stati eletti dieci nuovi consiglieri. Si tratta di un rinnovamento nella continuità. Mio figlio, già a 15 anni faceva politica a scuola coi Decreti delegati. Oggi oltre ad essere vicesindaco è impegnato nel sociale, nel volontariato.

Roberto Pizzuti che va contro la legge Marian…

La legge Marian ha di fatto cambiato l’Università Agraria che è divenuta un Ente pubblico con diritto privato e confonde i terreni demaniali. Valmontone è cresciuta grazie ai terreni di uso civico dove sono state realizzate scuole, parco giochi e sempre rispettando la legge.

Si ritiene uno stratega?

Grazie alle amicizie giuste. Sono soddisfatto dei nuovi Amministratori che non sono visionari , ma motivati e capaci e seguiranno la strada indicata da Miele. Dal 2014 sono Presidente dell’Università Agraria e ad ottobre ci saranno le elezioni, ma io non mi candiderò né come presidente, né come consigliere. Darò però sempre una mano. Ci riuniremo per decidere il mio successore e per discutere su una lista inclusiva, non legata alla politica.

Come è stato il rapporto con Angelo Miele e quello con Calvano e Latini?

Con Miele un rapporto fraterno, con Calvano più di amicizia che politico. Miele era una persona generosa e capace. Senza di lui non avremmo il Parco Giochi. Ci siamo separati quando lui è andato al centrodestra ed io ho appoggiato mio figlio candidato col centrosinistra. Però mi è dispiaciuto. Con Latini è stata una scelta politica, se non lo avessi appoggiato non sarebbe stato eletto sindaco né nel 2014, né nel 2019.

Piero Attiani ha deciso di lasciare il Consiglio comunale. Come giudichi la sua lunga esperienza amministrativa?

Gli avevo detto di non far cadere il governo Angelucci perché ne sarebbe stato il successore. Ma è andato via dal centrosinistra e ciò non gli ha portato fortuna. Sarebbe stato un ottimo sindaco.

Una battuta su Eleonora Mattia e sul Sindaco Sanna

Mattia l’abbiamo creata noi e poi con le sue gambe è diventata Consigliere alla Regione. Sanna è un grande politico, l’ho fatto concorrere io per la prima volta alle elezioni provinciali e ha fatto tanta strada.

La classifica dei migliori 5 Sindaci di Valmontone ed un parere sull’amministrazione negli Comuni vicini.

Miele, Lanna (tre legislature), Angelucci, Latini e Calvano. In futuro mi dedicherò sempre alla politica dando una mano quando occorre. Riguardo ad Artena avevo un buon rapporto con Angelini, poi ognuno è andato per la sua strada. Il prossimo anno sosterrò la Carocci. Riguardo a Labico sono contento di Giovannoli. A Palestrina lo decideranno i Palestrinesi chi dovrà essere il loro Sindaco; penso che Magliocchetti si debba mettere a disposizione del partito.

Manolo Bucci ha deciso di lasciare il Valmontone 1921…

Sulle dichiarazioni di Manolo Bucci non voglio entrare in merito. Però se Bucci, come imprenditore, voglia realizzare qualcosa di bello e di buono per Valmontone non credo che l’amministrazione gli chiuderà le porte. Ero insieme ad Angelo Miele quando Tora da Brescia ha chiesto di investire nella nostra città. Di quello autorizzato è stato realizzato il 50%, manca la parte alberghiera e la zona golf. Se Bucci ha intenzione di investire ci saranno le porte aperte. Non deve confondere il calcio giocato con l’imprenditoria.

Un’ultima battuta su Massimiliano Bellotti

Politicamente? E’ stata una meteora. E’ una brava persona ma politicamente non ne ha mai azzeccata una.