Valmontone, Veronica Bernabei è il primo sindaco donna della città. La scheda

Veronica Bernabei è stata la più votata in tutte le sezioni, raggiungendo una percentuale di voto del 59%. E’ la prima donna sindaco della città

Veronica Bernabei sindaco di Valmontone

Veronica Bernabei sindaco di Valmontone

Nata il 26 marzo 1987 a Colleferro, ha 36 anni, è sposata e mamma di una bimba di 18 mesi. Già vicesindaca e assessore durante i due mandati di Alberto Latini, dapprima con la delega all’Ambiente (avviando a Valmontone la raccolta differenziata porta a porta), poi con quella ai Lavori pubblici.

Diplomata in Turismo è impiegata presso un’agenzia di viaggio. Oggi è stata eletta sindaco di Valmontone (Roma), al primo turno. E’ risultata la più votata in tutte le sezioni, raggiungendo una percentuale di preferenze del 59%. E’ la prima donna sindaco della città.

Veronica-Bernabei
Veronica-Bernabei

Alla vigilia del voto si era così espressa

La Valmontone del 2028 sarà quella che abbiamo pensato mentre scrivevamo il programma. Sarà una città trasformata dagli interventi di riqualificazione che abbiamo previsto, la maggior parte dei quali già finanziati, e da tutte le opere che realizzeremo su scuole, ambiente, viabilità, servizi, cultura. La cosa a cui tengo di più è il Green village, un’importante struttura sportiva polivalente con piscina, campi da tennis, pallavolo, calcetto e calciotto per la quale abbiamo già avviato le progettazioni e le procedure per il rilascio di tutte le autorizzazioni. Sono convinta che, grazie all’affidabilità e alla credibilità mostrata in questi anni, nel 2028 Valmontone sarà un’altra città.

In mente abbiamo una Valmontone completamente riqualificata. Dopo Piazza della Repubblica, che è sotto gli occhi di tutti, abbiamo iniziato i lavori di riqualificazione della scalinata delle vittime civili che, con un nuovo assetto e una nuova illuminazione, si collegherà con la Collegiata con un effetto scenico molto bello. Poi ci sono ulteriori interventi che realizzeremo di sicuro: dalla riqualificazione di Piazza Umberto Pilozzi (già finanziata per 800 mila euro), che ci permetterà di dare un nuovo respiro al centro.

Abbiamo, ancora, la riqualificazione dell’area di via Bettino Craxi e Prato della Madonna (finanziato per un milione di euro) mentre, rispettivamente per 120 mila euro e 162 mila euro, andremo ad ampliare via Aprano e via della Tota, con la realizzazione di un parcheggio. Una volta trasferita la scuola, verrà anche riqualificata Piazza Europa, con annesso parco urbano, verde e arredi, per dare respiro e vivibilità all’intero quartiere. E non ci fermiamo al centro: a Colle Santo Giudico, ad esempio, andremo a realizzare una piazza e un’area verde e così, progressivamente, nei colli dove mancano spazi in cui vivere il senso di comunità.

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