Vetralla: “Rotatorie decentrate rispetto all’asse della strada”

L’accusa di Gennaro Giardino: “Difficoltà per l’attraversamento di mezzi pesanti e bus, a quanto pare la sicurezza non è una priorità”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

A quanto pare, la sicurezza delle strade, e quindi dei cittadini, non è una prerogativa degli amministratori di Vetralla che si sono susseguiti negli ultimi anni. Il problema delle rotatorie che stanno realizzando in questi giorni sulla Cassia,  consiste nel fatto che sono particolarmente decentrate rispetto all'asse della strada principale, rendendo difficoltoso l'attraversamento della rotatoria da parte di mezzi pesanti e autobus.

La rotatoria già terminata nella frazione La Botte non permette il fluido passaggio di autobus e mezzi pesanti, i quali sono costretti a salire sul bordo della sudetta rotatoria. Per non parlare delle grosse difficoltà per gli autoarticolati, più volte costretti a fare delle manovre.

Lo stesso discorso vale per quella in via di realizzazione in questi giorni e a riguardo mi chiedo: "Come faranno i pullman di linea “CO.TRAL” a entrare nel paese?" Mi auguro che nessuno pensi allo spostamento della fermata, per i ragazzi che vanno a scuola e tutti i pendolari rappresenterebbe un grosso problema

Non bisogna arrivare al punto di assistere alle inutili e inconcludenti dichiarazioni di cordoglio da parte dei politici di turno in occasione di sinistri stradali a volte molto gravi. Certamente questa amministrazione non ha colpa. Tuttavia perché, pur palesandosi un indubbio pericolo della realizzazione di rotatorie decentrate, non si sta facendo nulla per correre ai ripari restando inermi? Invece di spendere inutilmente soldi pubblici per realizzare disastri non sarebbe meglio correre ai ripari per correggere gli errori? L’ideatore di queste rotatorie, quando capita di percorrerle con la sua bella macchina, per caso non prova un senso di colpa per aver regalato ai vetrallesi  una “cosa” del genere?

Gennaro Giardino, fondatore gruppo Facebook Striscia Vetralla

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