Via Pontina, mattoni contro le auto per effettuare rapine

La polizia raccomanda di non fermarsi e di tirare avanti per evitare di entrare in contatto coi malviventi

“+++Massima attenzione+++”. È così che inizia il suo post Max, utente di Facebook, per allertare i suo amici social (e non solo) a proposito di qualcosa di molto pericoloso, che potrebbe mettere a rischio la sicurezza, le coronarie, l’incolumità e le automobili che transitano si via Pontina all’altezza di Castel Romano, in direzione Roma: gli hanno sfondato il parabrezza con una pietra e l’hanno ferito mentre era alla guida.

All’altezza del campo Rom, infatti, c’è chi lancia sassi e mattoni dal ciglio della strada per centrare le automobili di passaggio. E non si tratterebbe della bravata idiota di qualche ragazzino, bensì di un'azione finalizzata a far fermare gli automobilisti per rapinarli.

Il Messaggero ha raccolto diverse testimonianze, come questa: “Li ho visti in faccia ero pronto ad entrare nel campo nomadi insieme alla polizia per indicare i colpevoli, ma gli agenti hanno detto che non era il caso di notte. Ma questo che è successo è gravissimo e pericoloso, qualcosa di incredibile”.

E quest’altra: “Vedo un uomo vestito di arancione, correre verso di me sul lato della strada, penso che voglia buttarsi sotto, poi mi scaglia un mattone sul parabrezza, che va in frantumi. Per fortuna il mattone viene deviato dallo specchietto retrovisore e così non mi colpisce in testa. Urlo all'auricolare al collega cosa è successo, gli dico che mi fermo, lui mi sbraita di non farlo, di tirare dritto fin che posso, perché di sicuro mi vogliono rapinare. Per fortuna riesco ad arrivare a un'area sicura, avverto la polizia”.

E ancora: “Ci avviciniamo al distributore, di fianco al campo rom, tra una macchina e l'altra c'è circa un minuto. Io guido quella di mezzo, e mi arriva una telefonata agitatissima dal passeggero di quella che mi precede, mi urla stanno tirando i sassi, io poi di lato vedo una distesa di pietre e massi. Cominciano a tirarli: alla prima auto hanno sfondato il parabrezza e sfiorato al naso il passeggero, provocandogli un taglio. Un altro è stato ferito alla nuca. Abbiamo visto i rom correre verso l'auto ferma di lato, anche io mi sono fermato all'altezza del distributore. Hanno tirato un sasso anche contro la mia macchina, danneggiandola nella parte anteriore, e anche alla terza auto dei nostri amici. Poi è stata colpita anche una quarta vettura. Non ci hanno rapinato, perché ci siamo fermati tutti al distributore e probabilmente hanno pensato che fossimo in troppi. E' arrivata l'ambulanza, sono stati medicati i feriti. Sono sconvolto. Mi domando: cosa sarebbe successo se al volante ci fosse stata una ragazza da sola? Io ho il porto d'armi, se avessero tentato di aggredirmi avrei potuto difendermi? Più in generale, perché questi episodi vengono tollerati, questo è tentato omicidio, è evidente”.

Fino ad ora sarebbero state sei le autovetture danneggiate con i parabrezza in frantumi, due i feriti, ed è andata perfino bene perché era l'una di notte e le conseguenze potevano essere molto più gravi.

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