Viterbo, picchia la madre e tenta di darle fuoco: uomo in manette

Ancora ignote le cause che hanno portato un pluripregiudicato di 42 anni a questo insano gesto

Il fatto si è verificato nella nottata di ieri,  quando gli equipaggi della Squadra Volante, nell’ambito dei servizi di controllo intensificati dalla Polizia di Stato nel Capoluogo, sono intervenuti in una strada cittadina ove era stata segnalata una  persona a terra. Sul posto i poliziotti  trovavano un’ambulanza che stava caricando una donna ed alcune persone che li indirizzavano  in un appartamento da dove poco prima erano provenute le grida della stessa. Gli uomini della Squadra Volante, affidata la donna al personale sanitario, immediatamente salivano nell’appartamento, all’interno del quale, oltre il figlio della malcapitata, di 42 anni, nato a Viterbo, notavano a terra frammenti di vetro  e macchie di sangue. Nei pressi della camera della donna,  invasa da un forte odore di alcol, vi erano  due bottiglie, una vuota contenente all’origine  diluente nitro  ed una di alcool etilico, unitamente ad alcuni fiammiferi, alcuni dei quali usati.

Dai primi riscontri testimoniali, emergeva che la donna  era stata dapprima picchiata dal figlio che successivamente, dopo averle versato del diluente sul corpo, avrebbe provato ad incendiarla. Ricorrendone i presupposti  gli uomini della Squadra Volante prelevavano l’uomo e lo conducevano in Questura per gli accertamenti del caso. La donna, di ottantadue anni, è stata  ricoverata all’ospedale Belcolle per la frattura del femore, con prognosi di giorni 30. L’uomo, pluripregiudicato, con a carico diversi precedenti per i reati contro la persona, alla luce degli inconfutabili indizi, veniva tratto in arresto per tentato omicidio e minacce aggravate  ed associato alla casa circondariale di Viterbo. 

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