1^ fiera del turismo sportivo…a Latina

Tempo Libero, Ambiente e Benessere – Salone del Turismo Sportivo Accessibile

Si è svolta stamani presso la Sala giunta di Confindustria Latina la conferenza stampa di presentazione 'Fiera del Turismo Sportivo, Tempo Libero, Ambiente e Benessere' – Salone del Turismo Sportivo Accessibile, un nuovo progetto che raccoglie le potenzialità del turismo sportivo sia a livello locale che in chiave nazionale, organizzato da Confindustria Latina, dalla Sezione Turismo dell'Associazione Industriali pontina, e patrocinato dal CONI, Regione Lazio, Camera di Commercio di Latina, CIP, Opes, Feitas, Fenalc, Provincia e Comune di Latina, Federturismo, e che si svolgerà presso il Polo Fieristico Expo di Latina dal 27 al 29 settembre la prima Fiera dedicata al Turismo Sportivo, Tempo Libero, Ambiente e Benessere – Salone del Turismo Sportivo Accessibile, che vedrà il taglio del nastro venerdì 27 settembre alle 9.30, alla presenza di autorità religiose e civili, di atleti e presidenti di federazioni e di Luca Pancalli, presidente del CIP. Un format, quello di F.I.T.S. destinato a crescere nei prossimi anni, grazie a progetti e accordi con altre società di settore che verranno presentati in occasione del convegno mondiale “Tourism for Sport” in programma il 15 e il 6 Ottobre all’Idroscalo di Milano.

Alla conferenza stampa erano presenti Presidente dell’Associazione Industriali pontina Paolo Marini, il Presidente della Sezione Turismo Sergio Arienzo, Giacomo Crosa, atleta di fama indiscussa già giornalista sportivo per le reti Mediaset e testimonial dell'evento, Daniele Nardi, lo scalatore pontino che ha toccato le vette più alte del mondo e Palmiro Ianiri Presidente della sezione provinciale della Lega navale. Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sono consultabili sul sito internet della fiera, www.fieraturismosportivo.it.
"Il turismo sportivo si sta dimostrando per le regioni che vi investono risorse economiche ed organizzative, – spiega Paolo Marini, Presidente di Confindustria Latina – una fetta di mercato particolarmente interessante e promettente. F.I.T.S. vuole evidenziare proprio la completezza e il potenziale dell’offerta turistico-sportivo sotto due aspetti tra loro legati: il primo è la varietà del paesaggio italiano, e ovviamente del nostro territorio provinciale, che permette tra l’altro lo svolgimento di sport d’aria di acqua e di terra tecnologicamente innovativi; il secondo è il riconoscimento del ruolo cruciale dello sport nel turismo del futuro, e le possibili ricadute positive su questioni legate all’ambiente e alle economie locali. F.I.T.S. vuole mettere in luce la relazione positiva tra sport, turismo e tutela ambientale, con le possibilità di riqualificazione offerte al territorio – conclude Marini – in aggiunta alle opportunità offerte in termini di investimenti e sostegno all’occupazione, offrendo la possibilità di iniziare ad allargare l'offerta anche nei periodi non estivi, la cosiddetta “destagionalizzazione” tanto necessaria alle nostre imprese."

"Il turismo sportivo può essere la chiave per superare alcuni problemi cronici del turismo nazionale – continua Sergio Arienzo – su tutti l’eccessiva stagionalità; per fare questo è necessario però sviluppare effettivamente un’offerta articolata su tutto l’anno e legarsi al meglio a strategie esperienziali di marketing che ruotino attorno ai concetti di benessere (con la presenza di centri benessere e termali e di strutture che promuovano il valore dell’alimentazione) e ambiente (ad esempio con un turismo naturalistico che includa discipline come birdwatching, seawatching, trekking, nordic walking, turismo delle vedute etc). Il turismo mondiale, perché è a questo che dobbiamo ormai far riferimento, punta sempre più alla differenzazione e alla specializzazione ed il territorio, di conseguenza, deve approfittare di tale tendenza per inserirsi nelle programmazioni e nei cataloghi degli operatori internazionali di settore."

"Dobbiamo lavorare per un cambio di cultura – così Giacomo Crosa – che soprattutto questo territorio sta già mostrando di attuare, e questa Fiera ne è un esempio concreto. Soprattutto rispetto al Turismo accessibile, che deve essere naturalmente incluso nella ampia concezione di Turismo Sportivo. E la presenza di Luca Pancalli alla manifestazione pone proprio l'accento su questo aspetto determinante per lo sviluppo di questa dimensione. Le potenzialità che questo territorio offre – incalza la medaglia d'argento olimpica Alessio Sartori – sono veramente importanti, e chi vive lo sport sa apprezzarle. Penso ad esempio alle squadre di ciclismo che vengono ad allenarsi a Sabaudia, e con le quali negli ultimi tempi si è creata con noi canoisti una sorta di commistione negli allenamenti, utile ad innalzare anche gli standard atletici. Dunque un valore aggiunto di peso. Ma la sfida oggi è quella di implementare la capacità ricettiva della provincia pontina, che è alla base di una seria pianificazione di Turismo Sportivo."

"Il turismo è oggi un'industria – spiega Daniele Nardi – e come tale deve essere pensato e gestito. Penso ai Monti Lepini, che offrono 600 percorsi di arrampicata dal livello 1 al livello 10, che significano un indotto di centinaia di migliaia di euro. Ecco, con questo evento ci auguriamo di mettere in rete non soltanto esperienze, valori e idee, ma anche nuove strategie di comunicazione e marketing utili allo sviluppo della cultura del Turismo Sportivo."

"In Italia esiste un target pronto a muoversi nel mercato interno – continua Arienzo – nazionale e soprattutto regionale, per fare sport o per assistere ad un evento sportivo: al segmento sport è infatti riconducibile il 15% delle vacanze di piacere e svago degli italiani. Lo sport è un elemento destagionalizzante dell’offerta turistica di una destinazione, attira nuove fette di mercato e consolida i flussi turistici. Si conferma così l’aumento a ritmi interessanti, dei cosiddetti “prodotti esperenziali”, cioè di pacchetti di viaggio legati non solo alla destinazione ma anche alla motivazione del viaggio. Altrettanto centrale è poi la questione del turismo sportivo accessibile, che coinvolge un numero crescente di aziende produttrici di attrezzature dedicate e realtà organizzative rivolte a portatori di handicap, disabili, anziani con problemi motori e sportivi con problemi di intolleranze alimentari. Un segmento di mercato che sta dimostrando livelli di crescita da non sottovalutare oltre a rappresentare un dovere morale e sociale per un territorio. Sono oramai una realtà aziende che producono esclusivamente attrezzature dedicate".

"Nell’ambito della Fiera – ancora Arienzo – è previsto un grande momento di solidarietà dedicato ad una ragazza che sta stupendo il mondo motociclistico e non solo, per la sua forza di volontà e la voglia di vivere nonostante il suo terribile incidente che l’ha costretta, speriamo provvisoriamente, su una sedia a rotelle. Alessia Polita il 15 giugno è caduta dalla sua moto durante una gara di velocità sul circuito di Misano. Suo fratello, corridore motociclistico anche lui, coadiuvato da professionisti ed amici, ha creato la LADY POLITA ONLUS che si occupa di raccogliere fondi per la riabilitazione di chi subisce incidenti come quello di Alessia. Sono subito giunte migliaia di dimostrazioni di solidarietà e di aiuto alla Onlus. L’organizzazione della Fiera del Turismo ha messo a disposizione l’intera struttura e così Sabato 28 e Domenica 29 ci sarà il 1° Moto Incontro x Lady Polita Onlus in un villaggio interno alla Fiera e completamente dedicato all’evento".

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