Aprilia, arrestati tre romeni per falsificazione e maltrattamenti

Due con l’accusa di “indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito o di pagamento”; uno per “maltrattamenti in famiglia con l’aggravante di aver commesso il fatto in danno di minori”

“Arrestati due rumeni per indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito o di pagamento”.

Il 28 novembre 2016, alle ore 19.00, ad Aprilia (LT), a seguito di un’incessante ed efficace attività investigativa volta a fronteggiare il fenomeno connesso all’utilizzo fraudolento delle carte di credito,  nell’ambito di un più ampio e sinergico contesto operativo, i Carabinieri della locale sezione radiomobile hanno tratto in arresto I. C. G., 34enne di origini rumene, residente a Pomezia (RM) e N. E., 34enne, senza fissa dimora, entrambi di nazionalità rumena, poiché ritenuti responsabili dei reati di “indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito o di pagamento”. I due sono stati trovati in possesso di cinque carte di debito clonate, utilizzate per effettuare rifornimento di gasolio, nei pressi della vicina Stazione di servizio Q8, ad un trattore per semirimorchio Marca Iveco modello Magirus, di proprietà di una ditta di Ardea (RM). Nel corso della perquisizione personale i predetti venivano trovati in possesso di banconote di vario taglio, per un totale di 1.500 euro, tre scontrini dai quali, in collaborazione con il “Focal Point Security Card della Q8”, emergeva l’ulteriore acquisto, effettuato nel pomeriggio di ieri, di 1000 litri di carburante. Le carte utilizzate erano state clonate in modo da poter essere utilizzate come carte di credito/debito con dati di soggetti estranei ai fatti e vittime della frode. Gli arrestati sono trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.

Aprilia: Violenza in famiglia: aggredisce moglie e figlio: arrestato” 

Il 29 novembre 2016, alle ore 00:30, sempre ad Aprilia (LT), i Carabinieri della Stazione di Campoverde hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di “maltrattamenti in famiglia con l’aggravante di aver commesso il fatto in danno di minoriun cittadino di nazionalità rumena N. V. R., di anni 42. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, sebbene gravato dalla misura del divieto di avvicinamento alla casa familiare, irrogata dal Gip del Tribunale di Latina per i suoi reiterati comportamenti violenti, aggrediva la consorte, anch’ella di origini rumene, e il figlio minorenne colpendo ripetutamente la prima con schiaffi al volto e bastonate alle gambe e il secondo con schiaffi al volto e pugni al petto. L’uomo, alla vista dei militari intervenuti, nonostante il tentativo di celarsi nella vegetazione circostante l’abitazione veniva immediatamente individuato e tratto in arresto. Al termine delle formalità di rito è stato ristretto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida fissata dall’A.G. inquirente per la mattinata odierna.

 

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