Aquino, è morto il 75enne vittima incidente con primario pronto soccorso Cassino

L’anziano di Aquino stava andando a trovare in cimitero il figlio appena scomparso. Il medico sarà indagato per omicidio stradale

L’anziano di Aquino stava andando a trovare in cimitero il figlio appena scomparso. Il medico sarà indagato per omicidio stradale

Non ce l’ha fatta Francesco Terelle, il settantacinquenne di Aquino, nel Frusinate, rimasto coinvolto il 30 maggio 2019 in un grave incidente nella sua città: l’anziano è deceduto nella notte di martedì 15 ottobre, dopo quattro mesi e mezzo di agonia, al Policlinico Umberto I di Roma.

Il sinistro aveva scosso la comunità aquinate anche per il dramma nel dramma: Terelle, operaio specializzato della Fiat in pensione – aveva lavorato una vita nello stabilimento FCA di Piedimonte San Germano – quel pomeriggio si stava recando al cimitero di Aquino per rendere visita al suo unico figlio, Massimo, compianto sergente maggiore capo dell’Esercito, che era scomparso pochi giorni prima a soli 49 anni.

Terelle, poco prima delle 17, procedeva su via Selvotta alla guida della sua Fiat Punto quand’è stato centrato dalla Mercedes 220 Cdi condotta da Ettore Urbano, 64 anni, residente a Piedimonte San Germano, primario del Pronto soccorso dell’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino, il quale, uscendo da uno dei parcheggi del camposanto, si è appunto immesso su via Selvotta con una manovra di svolta a sinistra, tagliando la strada al pensionato.

Le condizioni del settantacinquenne, inizialmente soccorso dallo stesso medico con cui si è scontrato, sono apparse subito molto serie, tant’è che i sanitari del Suem, accorsi in ambulanza, hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso che ha elitrasportato il ferito all’Umberto I, dove gli hanno riscontrato politraumi con un grave quadro di tetraparesi.

I medici hanno fatto di tutto per salvarlo, il paziente è stato ricoverato nei reparti di Neurochirurgia e Terapia intensiva, è stato sottoposto a più interventi chirurgici, ma non si è mai ripreso, fino al tragico epilogo.

Il Pubblico Ministero della Procura di Cassino, dott.ssa Beatrice Siravo, aveva già aperto un procedimento penale per lesioni personali stradali gravissime inscrivendo nel registro degli indagati il dott. Urbano e convalidando il sequestro dei mezzi effettuato dai carabinieri della stazione di Acquino, che hanno compiuto i rilievi: ora il primario sarà indagato per il reato di omicidio stradale.

Per essere assistiti, i familiari della vittima, che lascia la moglie Alessandra, il nipote e la nuora, attraverso il consulente personale Angelo Novelli, si sono affidati a Studio 3A-Valora S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e della tutela dei diritti dei cittadini.

L’autorità giudiziaria, che molto probabilmente disporrà la perizia cinematica per ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente, non ha ritenuto necessaria l’autopsia e ha già dato il nulla osta per i funerali, che saranno celebrati domani, mercoledì 16 ottobre, alle ore 15, nella basilica cattedrale di Aquino.

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