Arrestato presunto prete pedofilo a Terracina

L’ex parroco di Brindisi Giampiero Peschiulli, incastrato dalle “Iene”, accusato di abusi ai danni di minorenni

Arrestato don Giampiero Peschiulli, sacerdote salito alla ribalta delle cronache per essere stato accusato di abusi sessuali ai danni di ragazzi minorenni, trai quali figurerebbero in particolare due chierichetti di 14 anni. L'uomo, 73enne ex parroco della chiesa Santa Lucia di Brindisi , è originario di Carbonia e avrebbe messo in atto le violenze tra il 2012 e il 2014.

Nel settembre 2014, Peschiulli si era trasferito a Terracina, dove ha continuato a celebrare messe e a restare a contatto con i ragazzi, dopo l'incursione del programma televisivo "Le Iene", al quale era giunta una segnalazione anonima che aveva fatto venire il caso allo scoperto. La troupe della trasmissione, guidata dall'inviato Giulio Golia, aveva messo in atto una "trappola" per cogliere in fallo il sacerdote: tre attori si erano recati nella parrocchia di Santa Lucia a Brindisi e avevano fatto in modo di entrare in confidenza con lui. Peschiulli, come avevano documentato le telecamere, si era lasciato andare ad atteggiamenti sin troppo confidenziali.

A quel punto, Golia era entrato in scena e il sacerdote si era barricato nella chiesa. Dopo questa vicenda, il 73enne si era dimesso da parroco senza rinunciare all'abito talare. L'uomo aveva deciso di trasferirsi a Terracina, dove continuava regolarmente a svolgere la sua attività, intrattenendo rapporti con i fedeli, ragazzi compresi. Nel frattempo, però, erano state avviate sul suo conto e gli inquirenti, dopo aver ascoltato le testimonianze delle presunte vittime sono giunti alla conclusione che la personalità del sacerdote era "invasiva della sfera sessuale delle persone offese". Alla luce degli elementi emersi, il gip di Brindisi ha disposto l'arresto per don Giampiero, effettuato a Terracina dai Carabinieri.

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