Attività ludiche a Roma: alla scoperta delle escape room

Per entrare in una escape room non occorre avere una preparazione dal punto di vista fisico, né conoscenze approfondite dello scenario prescelto

Roma, area intorno al Colosseo

Nella Capitale, scegliere il giusto intrattenimento seguendo i propri gusti non è difficile, viste le tante opportunità che si trovano. Ma per chi desidera un’esperienza relativamente nuova e davvero emozionante ai confini tra realtà e fantasia, le escape room sono la tendenza giusta cui affidarsi per passare un’ora veramente diversa dalle altre. Le occasioni sono molteplici e il numero di giocatori può variare da un ristretto nucleo familiare a team aziendali che desiderino rinforzare il team building.

Se si desidera trascorrere una serata divertente in compagnia è possibile rivolgersi a Cronos, realtà specializzata nel settore che propone numerose soluzioni. Infatti, questa escape room nel cuore di Roma mette a disposizione 5 ambientazioni differenti progettate e realizzate con estrema cura da professionisti del campo.

Come funziona un’escape room

Per entrare in una escape room non occorre avere una preparazione particolare dal punto di vista fisico, né conoscenze estremamente approfondite dello scenario prescelto: ci sarà, infatti, un breve briefing da parte degli organizzatori che spiegherà le regole. Successivamente, vi saranno una serie di enigmi che dovranno portare il team a collaborare per trovare la soluzione finale e fuggire dalla stanza, promuovendo il ragionamento logico e la ricerca delle abilità personali di ciascun componente.

L’interattività e i livelli di difficoltà sempre diversi saranno uno stimolo continuo che porterà i giocatori a divertirsi sviluppando al contempo senso critico e sfruttando al meglio il tempo a disposizione. Non esiste un’età limite, anche se i bambini devono sempre collaborare con almeno un adulto per poter sopperire ai diversi enigmi: il bello di questo tipo di gioco, però, è nel poter sfruttare sia la fantasia e la creatività di un giovanissimo, sia la mente più pragmatica di una persona adulta, così da ottenere una sinergia unica.

Dall’Inferno di Dante a Jurassic World: quale ambientazione scegliere

Uno dei temi proposti a Roma è uno scenario da vero film horror, per gli appassionati del genere: si entrerà in un ospedale psichiatrico dove regna la pazzia, ma occorre trovare un internato innocente prima di essere risucchiati dall’incubo. La collaborazione dovrà portare a salvare se stessi, i componenti del proprio gruppo e la vittima che rischia di restare intrappolata.

Un altro scenario molto suggestivo che in qualche modo coinvolge anche la spiritualità è l’Inferno di Dante, un girone dal quale uscire evitando le tentazioni e muovendosi in un mondo paranormale fatto di anime altrettanto tormentate. I giocatori saranno quindi letteralmente traghettati in un ambiente nel quale il nemico è invisibile ma molto potente.

Enigmi più scientifici si trovano invece nel Jurassic World, dove il DNA di un dinosauro fa tornare in vita una di queste creature ormai estinte. Qui il nemico è reale e tangibile e può mettere fine al genere umano, a meno che il team in gioco non scopra il segreto legato alla sua rinascita e lo impedisca.

Si entra in un mondo fantastico con Atlantide e il sottomarino Nautilus, ma solo per scoprire che in realtà, il fascino di un mondo sottomarino perduto è estremamente pericoloso. Per vivere qui, la condizione è avere letteralmente le branchie come i pesci e sostenere l’enorme pressione dell’acqua, quindi anche in questo caso, la fuga attraverso gli enigmi è l’unica via d’uscita.

Infine, per chi desideri esplorare altri mondi non sotto il mare ma più vicini allo spazio, si può accedere all’Area 51, dove si rischia di diventare cavie per gli alieni. Ma occorrerà collaborare persino con loro per trovare la chiave dell’enigma e scappare in tempo.