Bella la macchina elettrica. Ma dove la ricarico?

E’ possibile “fare il pieno” a casa, ma le batterie di alcune auto hanno bisogno di più tempo per riempirsi

Quanto è bella l'auto elettrica, quasi quasi me la compro. Ma dove la ricarico? E' possibile ricaricare le auto elettriche a casa, ma le loro batterie più capienti hanno bisogno di più tempo. In genere, come scrive il Post, le auto hanno un limitatore di corrente (a 10 ampere), utilizzando circa i 2/3 della potenza disponibile: è pensato per ricaricare l’auto di notte, quando l’energia elettrica nell’abitazione è meno utilizzata.

Non è necessario dotarsi di una presa di tipo industriale anche se è il caso di valutare se modificare il contratto con il proprio fornitore per avere una potenza superiore: non è possibile – scrive ancora il Post – aumentare la tensione di rete (nelle case è di 240 volt e funziona in corrente alternata, a differenza delle colonnine: ora ci arriviamo) ma con un contratto a potenza maggiore le auto sono in grado di assorbire maggiore corrente e ricaricarsi in meno tempo. 

Comunque il metodo più veloce è utilizzando le colonnine che si trovano nelle stazioni di ricarica delle varie città. Secondo lo Smart Mobility Report, a settembre 2019 in Italia erano presenti 8.200 punti di ricarica pubblici e privati, di cui il 20 per cento circa di tipo “fast charge”, cioè a ricarica veloce. È una quantità ancora piuttosto limitata, soprattutto se confrontata con un mercato in crescita. 

 

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