Bilancio. Termina maratona Aula: M5s impegna 100 Mln su 137 Mef

“Abbiamo cominciato un circolo virtuoso. Ora l’appuntamento in aula Giulio Cesare è a gennaio con il previsionale 2017”

Quasi 100 milioni di euro, oltre 98 per la precisione, per un totale di 133 delibere. La maratona in Assemblea capitolina si è conclusa dopo tre sedute in tre giorni, e il dato finale dei debiti fuori bilancio riconosciuti dall'Aula è di circa il 71,5% rispetto allo spazio di finanza totale concesso dal Mef, pari a 137 milioni, che sarebbe scaduto domani.

L'Assemblea, grazie anche al non ostruzionismo delle opposizioni, nella seduta odierna è riuscita ad approvare 58 debiti, comprensivi delle delibere approvate ieri sera in commissione Bilancio inizialmente previste per il Consiglio che era stato convocato per domani e che, a risultato ottenuto, è stato revocato.

La Giunta capitolina ha provato fino all'ultimo a portare in Aula un'ultima delibera, approvata oggi pomeriggio dall'esecutivo capitolino, che riguardava il pagamento di utenze Acea per 13 milioni che avrebbe fatto salire il totale impegnato a 111 milioni di euro, ma vista la prossimità della scadenza è stato impossibile avere i tempi tecnici per ottenere il parere dell'Oref e del Segretariato generale.

Avremmo potuto riconoscere fino a 110 milioni di debiti fuori bilancio (con la delibera da 13 milioni su Acea poi saltata per la mancanza dei tempi tecnici, ndr) ora stiamo riconoscendo altri debiti, abbiamo cominciato un circolo virtuoso. I soli debiti relativi alle residenze sanitarie assistite valevano 30 milioni l'anno prima che arrivasse Raggi. Tronca ne accumulati altrettanti, ma ne ha riconosciuti solo 10, noi da quest'anno non ne faremo più.

E non solo in questo settore". Lo ha detto l'assessore al Bilancio di Roma Capitale, Andrea Mazzillo, intervenendo in chiusura della maratona dell'Assemblea capitolina sui debiti fuori bilancio. Riconoscendo l'atteggiamento collaborativo delle opposizioni, che hanno evitato l'ostruzionismo, Mazzillo ha ringraziato gli uffici capitolini, la presidenza dell'Aula e tutti i consiglieri, ha spiegato che con questo traguardo "l'amministrazione capitolina nel suo complesso ha lanciato un segnale di credibilità e reputazione alla città, non solo a chi ci ha criticato sui tempi.

Chiedo a tutti di continuare su questa strada, continuando a verificarci, a chiederci conto del nostro impegno che sta andando avanti". Ora l'appuntamento in aula Giulio Cesare è a gennaio con il previsionale 2017, che dopo la bocciatura dell'Oref tornerà in Consiglio emendato. Il bilancio andrà approvato entro la scadenza di legge del 28 febbraio.

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