Calcio, serie A: Rush finale, corsi e ricorsi storici

Partiamo subito con una considerazione: negli ultimi anni la Serie A non ha mai vissuto un finale intenso come quest’anno

Partiamo subito con una considerazione: negli ultimi anni la Serie A non ha mai vissuto un finale intenso come quest’anno. La colpa della “monotonia” primaverile è tutta da attribuire alla Juventus, che negli ultimi 4 tornei ha ammazzato il campionato ben prima delle ultime giornata.

Quest’anno però la storia sembrava parecchio diversa, sia in chiave Scudetto che per quanto riguarda l’accesso diretto alla Champions League. A poche giornate dal termine non c’erano sono ancora verdetti definitivi, fatta eccezione forse per l’ultimo posto del Verona, che probabilmente è già destinato alla Serie B. Invece nelle ultime giornate la Juventus sembra di nuovo aver piazzato la zampata vincente, a discapito di un Napoli che sembra in stato confusionale. In ogni caso la volata per le prime posizioni è ancora nel vivo e bisogna stare attenti a non dare tutto per scontato.

Analizzando il calendario, notiamo che le tre squadre di testa hanno impegni che nascondono più di una difficoltà. Partendo dalla Juventus, che arriva alle ultime 5 giornate di campionato con 9 punti di vantaggio sulle inseguitrici ma dovrà affrontare subito due sfide non banali con Lazio (in casa) e Fiorentina (in trasferta): i biancocelesti non hanno più obiettivi per questa stagione ma il nuovo tecnico Simone Inzaghi vorrà sicuramente dimostrare di essere pronto per guidare una big nel prossimo futuro, come dimostrato nelle ultime due partite contro Palermo ed Empoli. La Viola invece è in piena corsa per l’Europa e storicamente la partita contro la Juventus è una delle più sentite dai tifosi toscani.  

Nelle ultime tre partite invece i bianconeri si scontreranno contro tre squadre in piena bagarre retrocessione, ovvero Carpi, Verona e Sampdoria: se ci si può aspettare che i veronesi abbiano già gettato la spugna, allo stesso modo emiliani e liguri faranno di tutto per portar via dei punti da Torino.

Per il Napoli e Roma il discorso è diverso, visto che alla quart’ultima giornata le due squadre si scontreranno all’Olimpico, in quello che può essere un vero e proprio crocevia per l’accesso diretto alla Champions League, che determinerà anche la formazione che dovrà tentare un eventuale l’aggancio finale sulla Juventus. Le due squadre affronteranno entrambe il Torino (il Napoli alla 37a e la Roma alla 34a) ma poi avranno percorsi diversi: i partenopei incontreranno Bologna, Atalanta e Frosinone mentre i giallorossi dovranno vedersela con Genoa, Chievo e Milan. Apparentemente il percorso più facile sembra essere quello di Sarri ma le insidie, come magari il Frosinone che si gioca la salvezza all’ultima giornata, sono dietro l’angolo.

Per gli amanti del fantacalcio vale la pena ricordare che probabilmente i giocatori più decisivi di queste sfide saranno gli attaccanti, a discapito dei portieri, dunque in campo i vari Perotti, Salah, El Shaarawy, Dybala, Mandzukic, Higuain (per le ultime 4 giornate post squalifica), Callejon e Insigne, mentre occorrerà tenere fermi, soprattutto nel big match dell’Olimpico i vari Reina e Szczesny. Discorso diverso per Buffon, che difficilmente andrà incontro a goleade subite. Se volete approfondire l’argomento trovate comunque una serie di consigli sul fantacalcio sulla pagina dedicata di Fantasfida, uno dei portali più affidabili del settore, che aggiorna sempre tutte le statistiche relative a ogni giocatore.

Oltre ai dati della stagione in corso però, proviamo anche a valutare cosa ci dice la storia degli ultimi campionati rispetto al rush finale. Partiamo dalla stagione 2012/2013, nella quale la Juventus tiene botta fino alla vittoria del campionato con un paio di giornate d’anticipo e cede invece negli ultimi due, inutili, incontri con Cagliari e Sampdoria. Anche il Napoli fa segnare una striscia vincente fino alla penultima, con l’obiettivo Champions diretto già in tasca, che non fa pesare la sconfitta contro la Roma dell’ultima giornata. I giallorossi finiranno al 6° posto, a 10 punti dall’ultimo gradino del podio.

L’anno successivo si cambia musica: Juventus già campione ma cannibale in campo, con 102 punti conquistati e 15 punti nelle ultime 5. La Roma, già sicura del 2° posto, perde le ultime tre partite contro Catania, Juventus e Genoa. Il Napoli invece non perde mai e mette a referto 11 punti, frutto di due pareggi e tre vittorie nelle ultime tre.

Infine nella Serie A 2014/2015 nella quale la Juventus si conferma ancora campione ed esce imbattuta anche nelle ultime 5, nonostante il titolo già conquistato. Roma seconda e sconfitta solo a obiettivo Champions diretta acquisito, regalando 3 punti al Palermo nella partita dell’Olimpico. Finale tragico quello del Napoli, che nelle ultime 5 gare butta via la qualificazione all’Europa che conta, con le due sconfitte contro la Juventus e quella clamorosa contro la Lazio, col penalty fallito da Higuain.

Lascia un commento