Caporalato. Fara in Sabina, operai al lavoro senza riposo, compensati solo con pochi viveri

Profittando del loro stato di bisogno e usando anche violenza e minacce, l’imprenditore li avrebbe compensati solo con pochi viveri, appena sufficienti per il proprio sostentamento

Carabiniere dei Nil (Nuclei Ispettorato del Lavoro)

Carabiniere dei Nil (Nuclei Ispettorato del Lavoro)

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, in collaborazione con quelli del Comando Provinciale dell’Arma reatina, hanno effettuato un controllo a un’azienda attiva nel settore dell’agricoltura e della pastorizia, con sede a Fara in Sabina, in provincia di Rieti.

All’esito dell’attività effettuata è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, un imprenditore agricolo, sessantenne, ora indagato per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

Operai senza contratto lavorativo

L’uomo avrebbe impiegato nella sua attività due cittadini stranieri, uno di nazionalità pakistana e l’altro egiziana che, da accertamenti esperiti, sono risultati privi di regolare contratto lavorativo.

Compensati con pochi viveri

Gli stessi sarebbero stati anche impiegati in attività pericolose, in evidente violazione delle normative in materia di sicurezza, in condizioni di totale sfruttamento da parte del titolare dell’azienda. Profittando del loro stato di bisogno e usando anche violenza e minacce nei loro confronti, l’imprenditore li avrebbe compensati solo con pochi viveri, appena sufficienti per il proprio sostentamento.

Costretti a lavorare senza riposo

I due inoltre sarebbero stati costretti a lavorare con turni estenuanti, senza alcun riposo e in condizioni di lavoro e alloggiative del tutto degradanti.

Denunciato e sanzionato

Oltre alla denuncia, nei confronti del titolare, sono state quindi elevate sanzioni amministrative, per un importo di circa 20.000 Euro, in relazione ai lavoratori trovati privi di contratto e per le violazioni riscontrate in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Tali controlli, mirati a contrastare lo sfruttamento della manodopera, proseguiranno anche nel prossimo periodo in tutto il territorio della provincia.