Cina, Peppa Pig bandita dai social media

I soggetti animati del cartoon sarebbero sempre più usati in parodie di humour nero o a sfondo sessuale

Censurata in quanto implicata in comportamenti, atteggiamenti e discorsi troppo “sovversivi”. È con questa motivazione che un personaggio dei cartoni animati tanto amato dai bambini, la maialina Peppa Pig, è stata del tutto eliminata dai social media cinesi.

Parecchi utenti, infatti, durante lo scorso weekend, si sono accorti che non è più possibile trovare le clip con la simpatica suina e che anche digitando l'hashtag #PeppaPig dall'archivio video del sito douyin.com non c’è più modo di visualizzare nemmeno uno dei 30000 episodi del cartone animato inglese.

Ma… In che senso Peppa Pig sarebbe troppo “sovversiva”? Secondo i media cinesi, citati dalla Bbc, il personaggio avrebbe sì conquistato i bambini, ma sarebbe diventata anche la protagonista di diversi e discutibili gadget, tatuaggi e vari oggetti di moda. Ma soprattutto di parodie con contenuti di carattere sessuale che, come dichiarato dal Global Times, la accostano a “toni sovversivi” in grado di “penalizzare la morale positiva della società”.

Ma non solo, perché la colorata “maiala” avrebbe anche il potere di allontanare i giovani dai “valori centrali del socialismo” e di alimentare una sottocultura ostile ai valori del partito comunista; almeno secondo il Quotidiano del Popolo.

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