Concorso Camera dei Deputati, 125 posti d’oro di assistente e consigliere parlamentare

Il concorso per i 100 posti da assistente parlamentare è riservato ai diplomati

Camera dei deputati

Camera dei deputati

C’è tempo fino al 26 febbraio per presentare la domanda per il concorso alla Camera dei Deputati per 100 posti da assistente parlamentare e 25 da consigliere parlamentare. Il concorso per i 100 posti da assistente parlamentare è riservato ai diplomati: possono partecipare i cittadini italiani con un’età non superiore a 40 anni e che abbiano conseguito un diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Per il posto da consigliere è necessaria la laurea e un’età non superiore ai 47 anni.

Scadenza delle domande

Le domande per il concorso da assistente e da consigliere vanno presentate entro le ore 18 del 26 febbraio. “Si raccomanda di compilare e inviare la domanda di partecipazione con congruo anticipo rispetto al termine di presentazione, alla scadenza del quale non sarà più possibile né modificare né inviare la domanda”, recita l’avvertenza presente sul sito della Camera dei Deputati per entrambi i concorsi.

Assistente parlamentare: le prove

Per diventare assistente, chiarisce il bando, bisogna superare una prova selettiva, due prove scritte e una prova orale. La prova selettiva consiste in 60 quesiti, a risposta multipla e a correzione informatizzata. L’ammissione alle prove scritte è deliberata al termine della prova selettiva. Sono ammessi alle prove scritte i candidati che, in base al punteggio riportato nella prova selettiva, si siano collocati entro il 500° posto.

La prima prova consiste nella risposta a un questionario, composto da quattro quesiti a risposta aperta, di cui due concernenti Elementi di diritto costituzionale; uno concernente Elementi di diritto parlamentare e uno concernente la Storia d’Italia dal 1861 ad oggi. Il tempo a disposizione è di tre ore.

La seconda prova consiste nella risposta a un questionario, composto da quattro quesiti a risposta aperta, di cui uno concernente la materia Sicurezza nei luoghi di lavoro; uno concernente la materia Prevenzione incendi; uno concernente la materia Primo soccorso e uno concernente Elementi di cerimoniale nazionale e internazionale. Il tempo a disposizione è di tre ore. 

La prova orale consiste in un colloquio teso a completare la valutazione della preparazione e dell’aggiornamento culturale del candidato. La prova orale in lingua inglese consiste nella lettura e nella traduzione di un breve testo scritto in lingua, che costituisce la base per il colloquio. I candidati possono sostenere una prova orale facoltativa sulla conoscenza di un’ulteriore lingua straniera.

Consigliere parlamentare: le prove

L’aspirante consigliere parlamentare dovrà superare una prova selettiva, quattro prove scritte e una prova orale. La prova selettiva consiste in 60 quesiti, a risposta multipla e a correzione informatizzata. Sono ammessi alle prove scritte i candidati che, in base al punteggio riportato nella prova selettiva, si siano collocati entro il 250° posto. Le prove scritte includono:

  • un  elaborato di diritto costituzionale;
  • un  elaborato di diritto e procedura parlamentare;
  • un elaborato di diritto civile ovvero di politica economica, secondo la scelta di ciascun candidato dopo il sorteggio delle due tracce;
  • un elaborato di storia d’Italia dal 1861 ad oggi.

La prova orale consiste in un colloquio che abbia lo scopo di completare la valutazione della preparazione culturale del candidato. Infine, la prova orale in lingua inglese comporta la lettura e la traduzione di un breve testo scritto in lingua, che rappresenta la base per il colloquio. 

Retribuzioni

Le retribuzioni d’oro di assistenti e consiglieri parlamentari della Camera dei deputati sono le seguenti: i primi all’inizio guadagnano intorno ai 38 mila euro all’anno mentre i secondi circa 70 mila euro. Un consigliere parlamentare percepisce all’ingresso una retribuzione pari a 70mila euro annuali, che dopo 20 anni di servizio diventano più di 180 mila lordi e dopo 30 toccano quota 240 mila euro, sempre lordi.

Le mansioni

Gli assistenti garantiscono e presidiano l’apertura dei Palazzi, provvedono al controllo delle portinerie e all’accoglienza dei visitatori che in gran numero, e con le più varie necessità e motivazioni, ogni giorno entrano in Senato, svolgendo mansioni di vigilanza, tecniche e manuali, e svolgono altresì un ruolo di sicurezza; assistono la Presidenza, gli onorevoli e gli uffici durante le sedute, comprese quelle delle varie commissioni.

I consiglieri sono chiamati a dirigere gli Uffici e le altre strutture in cui si articola l’Amministrazione, nonché a provvedere all’assistenza giuridica e tecnica dei Senatori. Si accede alla carriera dei Consiglieri parlamentari esclusivamente attraverso concorsi pubblici.