Contratto di Fiume Arrone: il progetto va avanti

L’obiettivo del Contratto di Fiume Arrone è individuare in modo partecipato Piani di Azione per la gestione consapevole del territorio

contratto di fiume arrone

Fiume Arrone

Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia Covid 19, sopraggiunte proprio dopo il via libera arrivato dalla Regione Lazio a fine febbraio 2020, proseguono le attività dei promotori e delle organizzazioni locali che hanno aderito al Contratto di Fiume Arrone. L’obiettivo è approntare, in modo partecipato, una serie di Piani di Azione entro maggio del prossimo anno.

Le attività di ricerca, studio e progettazione stanno analizzando le caratteristiche e le peculiarità dei territori dei Comuni di Cerveteri e Fiumicino sotto il punto di vista delle “acque”, della costa e del paesaggio. Il risultato che il progetto si pone di raggiungere è quello ideare e mettere a punto strumenti di gestione consapevole del territorio, mettendo in relazione tra loro le istituzioni, le attività produttive, il mondo dell’istruzione, la cittadinanza e l’associazionismo.

Durante il periodo di lockdown gli incontri del gruppo di lavoro si sono svolti per via telematica e, solo di recente, sono riprese, nel rispetto delle vigenti disposizioni, riunioni in presenza. In questi mesi si è proceduto al riesame dell’intera documentazione prodotta e sottoposta al vaglio della Regione Lazio a settembre 2019, riuscendo così a migliorare il Manifesto d’Intenti a suo tempo sottoscritto dagli aderenti e che sarà reso pubblico a breve allo scopo di reclutare nuove adesioni.

In particolare, sono stati ridefiniti i cinque “tavoli di lavoro”, che rappresentano un’occasione di sviluppo e sperimentazione grazie alla quale confrontarsi ed elaborare nuove strategie condivise e pratiche di programmazione e pianificazione integrata. Lo scopo dei tavoli è stimolare la connessione e far convergere verso un obiettivo comune singoli cittadini, amministrazioni, associazioni spontanee, realtà produttive, expertise tecniche e il know how locale.

“Fiumi di vini” è il tavolo delle produzioni vinicole ed è incentrato su tutto ciò che ruota attorno alla produzione, commercio e consumo del vino nei territori di interesse del Contratto di Fiume Arrone. Il tavolo “agroalimentare” mira a informare, sensibilizzare e coinvolgere nel processo il mondo dell’orticoltura e della zootecnia che opera all’interno dei territori di Cerveteri e Fiumicino. Il tavolo della Costa si pone come obiettivo la gestione sostenibile e la valorizzazione dell’area costiera, sfide importantissime per il litorale dei comuni interessati dal Contratto di Fiume Arrone. Il tavolo Amarcord, invece, prevede il coinvolgimento dei centri anziani di Fiumicino e Cerveteri mettendo al centro la memoria e il sapere locale. Il Tavolo dell’Acqua, infine, è finalizzato al coinvolgimento degli studenti su temi come la presenza delle plastiche e microplastiche nelle acque e i loro effetti negativi, la conservazione di ecosistemi naturali, la biodiversità e l’importanza della tutela e della valorizzazione del repertorio storico-culturale locale.

Tra le tante iniziative in programma nei prossimi mesi c’è il progetto “MI RICORDO: percorsi, visioni ed elaborazioni all’ombra di Torre Perla tra patrimoni ambientali e vicende umane”, che si terrà il 23 settembre in concomitanza della commemorazione di Salvo D’Acquisto. Il 27 novembre, invece, in occasione della “Notte europea dei ricercatori”, il Circolo Velico di Fiumicino ospiterà un evento di carattere scientifico.

I promotori del Contratto di Fiume Arrone auspicano un’ampia partecipazione al progetto da parte di cittadini, istituzioni, imprese, associazioni, scuole, Pro Loco e centri anziani, anche attraverso il sito internet www.contrattodifiumearrone.it

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