Controlli straordinari antidroga a Ladispoli: 2 arresti

In manette un ecuadoregno e un romano trovati rispettivamente in possesso di dosi di marijuana e cocaina

Negli ultimi giorni, nell’ambito di specifici servizi di controllo antidroga svolti nel territorio i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato, in due distinte operazioni, due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo intervento è avvenuto a Ladispoli, da parte dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile che, dopo aver notato B.M.K, 26enne, ecuadoregno, aggirarsi con fare sospetto nella via centrale, hanno deciso di procedere al suo controllo.

A seguito della perquisizione personale i militari lo trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. Successivamente i Carabinieri hanno esteso la perquisizione anche abitazione del giovane, dove hanno rinvenuto, accuratamente occultata, ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte già suddivisa in dosi, per complessivi 160 grammi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma contante di 160 €, verosimile provento dell’illecita attività, il tutto sottoposto a sequestro.

Dopo l’arresto il 26enne è stato condotto presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella successiva udienza, l’arresto è stato convalidato e il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla P.G. in attesa di giudizio.

La seconda operazione è stata effettuata dai Carabinieri delle Stazioni di Cerveteri e Ladispoli che, sempre nel corso di specifici servizi antidroga, hanno sottoposto a controllo il 40enne romano R.C., residente a Ladispoli. Anche in questo caso i miliari hanno deciso di eseguire la perquisizione personale, trovandolo in possesso di 22 grammi di cocaina, pronta per essere spacciata e quella domiciliare dove hanno rinvenuto e sequestrato 11 grammi di hashish. Dopo l’arresto il 40enne è stato condotto presso la sua abitazione, in regime di  arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella successiva udienza l’arresto è stato convalidato e il 40enne è stato condannato alla pena di 2 anni di reclusione con sospensione condizionale della pena.

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