“Dalla vostra parte” a Vetralla: le considerazioni di Giardino

“Credo sia giusto aiutare gli immigrati ma chi viene in soccorso delle famiglie italiane in difficoltà? Il nostro paese dovrebbe prodigarsi maggiormente”

Gennaro Giardino, candidato per la lista Progetto Vetralla, ha espresso al nostro giornale le sue considerazioni inerenti il programma televisivo di Maurizio Belpietro, “Dalla Vostra Parte”, che ieri sera ha fatto tappa a Cura di Vetralla. Il tema affrontato è stato l'accoglienza dei profughi e l'assegnazione delle case popolari:

"Io credo sia giusto aiutare le persone in difficoltà, soprattutto coloro che fuggono dal proprio paese a causa della guerra.  Ma è anche vero che dovremmo ben valutare i vari problemi delle tante famiglie italiane che versano in grosse difficoltà economiche. Quanti suicidi ci sono perché persone disperate si trovano senza lavoro e non riescono a manterere le loro famiglie?

Il nostro paese dovrebbe prodigarsi maggiormente per queste persone. Innanzitutto occorrerebbe erogare più finanziamenti ai comuni per i servizi sociali, necessari per aiutare le famiglie in difficoltà. A me colpisce il fatto che vedo arrivare migliaia di immigrati con cellulari e tablet costosissimi.

Diamo loro sistemazioni di lusso in alberghi e strutture private: per esempio qui a Vetralla, una villa di un noto medico del luogo che ora non c'è più, è stata data a una cooperativa che ospita circa 40 emigrati. A Vetralla, in un paesino di circa 14.000 abitanti fino ad oggi sono arrivati circa 100 emigrati: perché non si dà ai comuni la possibilità di far lavorare gli immigrati, per esempio nelle aree verdi e sulle strade, visto che noi paghiamo queste persone? Anche noi italiani siamo stati emigranti in America e in varie nazioni dell'Europa, ma noi venivamo ospitati solo se avevamo un lavoro da fare, altrimenti nessuno ci avrebbe tenuto gratis nel proprio paese.

Permettetemi di aggiungere che non abbiamo fatto una bella figura: se guardate la registrazione della puntata ad Abano Teme, in piazza vi erano migliaia di persone, a Vetralla invece eravamo sì e no 20. Tutti ci lamentiamo ma poi, se si presenta un' occasione del genere dove possiamo far sentire la nostra voce, nessuno partecipa. Cari amici, questa si chiama omertà. Non voglio credere che in un paese di 14000 abitanti tutti avevano impegni, compresi i politici locali.

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