Dissesto geologico, confronto tra Sergio Pirozzi e Mario Tozzi

Il Presidente della Commissione Regione Lazio a tutela del territorio e il Professore si sono confrontati con uno scambio di idee

“Un giorno speciale” su Radio Radio, la trasmissione condotta da Francesco Vergovich, alla luce degli ultimi tragici avvenimenti, si sono messi a confronto i pareri, sul dissesto geologico italiano,  tra il Professor Mario Tozzi e l’ex Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, Presidente della Commissione permanente Regione Lazio: ‘Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze grandi rischi, protezione civile, ricostruzione’.

Dapprima è intervenuto il Prof. Tozzi, che alla domanda di Vergovich ha risposto: “Non esistono catastrofi dovute al maltempo, ma solo eventi naturali catastrofici, da nord a sud, causati dall’uomo. La casa sommersa in Sicilia ne è la prova lampante. Non bisogna più condonare, ma buttare giù le case a rischio e basta. Per le costruzioni a meno di 150 mt. dal corso di un fiume ci vogliono le ruspe e la dinamite. Se il Tar ha bloccato la demolizione, il Sindaco non avrebbe dovuto tollerare l’abuso. Non si devono più fare condoni edilizi. L’ho scritto sulla Stampa, proprio oggi: a) mai più condoni; b) abbattere le costruzioni abusive; c) spostare le costruzioni illegittime; d) legge nazionale che vieti di costruire ulteriormente, nemmeno un muretto di contenimento”.

Vergovich: “Bisogna mettersi nei panni degli Amministratori locali, mi faccia un esempio di chi ha proceduto in questo modo”.

Tozzi:  “Il Sindaco di Licata, paese limitrofo a quello del disastro, ha fatto le demolizioni, anche quello di Eboli anni fa. Il Sindaco di Casteldaccia ha emesso l’ordinanza di demolizione, ma il proprietario l’ha impugnata e il Sindaco non si è opposto”.

Vergovich: “Cosa fare sotto il Vesuvio dove ci sono migliaia di case abusive?”

Tozzi: “La cosa assurda è che la regione Campania dava 70.000 euro a chi si spostava, invece con quei soldi ci si sono costruiti una casa al mare”.

Vergovich: “La protezione civile invita a donare 2 euro per l’attuale disastro. Dove sono andati i soldi donati per Amatrice? Lo chiediamo all’ex Sindaco Pirozzi”.

Pirozzi: “Le donazioni devono andare assolutamente ai Sindaci, come abbiamo fatto noi con un c/c ad hoc, perché sostengano e aiutino direttamente le popolazioni colpite. Andando agli Enti nazionali per le opere di ricostruzione è stata tradita la generosità degli Italiani. Invito il Prof. a far parte della Commissione regionale Lazio, permanente, di cui sono Presidente, la prima in Italia. Lei sa che sono state fatte varie leggi in Italia (1974, 1996, 2008, 2018) sul rischio idrogeologico. Chi presenta un progetto lo deve far valutare dal Genio Civile, se rispondente o meno alle normative. Amatrice ha fatto uno studio sulla vulnerabilità del territorio, ma poi le risorse devono venire dalla Regione e dal Governo. Un esempio sulla colpevolezza o meno degli Amministratori. Nel 2015 denunciai lo stato di abbandono del fiume Tronto e mi sono preso una denuncia penale per averlo fatto ripulire. Per fortuna il Giudice la archiviò perché capì la mia buonafede. E’ importante che la scienza si metta al servizio della comunità, pertanto La invito, di ritorno dai suoi viaggi all’estero, a collaborare con noi”.

Tozzi: “Sul rischio idrogeologico bisogna almeno intervenire dal punto di vista culturale. E’ sicuro che tutti i Sindaci lo fanno?”

Pirozzi: “Come Commissione stiamo definendo una legge regionale per istituire la giornata del 13 gennaio sulla sensibilizzazione sismica. Speriamo che diventi nazionale. Chi acquista una casa o la prende in affitto non conosce il suo dna. Oggi bisogna andare avanti, non guardare al passato, ma fare un salto di qualità”.

Vergovich: “Pirozzi, crede alla politica della palla di ferro?”

Pirozzi: “Quando c’è il rischio della vita bisogna intervenire. In Sicilia, oltre alla mancanza di manutenzione si è costruito a meno di 150 mt. dal fiume”.

Tozzi: “Occorre la conoscenza diffusa. La popolazione deve essere informata; anche una giornata nazionale serve allo scopo e inoltre non bisogna dimenticare i ‘monumenti scuri’- come li chiamano gli Inglesi-, cioè la memoria dei fatti precedenti. In Sicilia il Sindaco avrebbe dovuto dire NO, senza attendere il ricorso al Tar”.

Pirozzi: “Posso affermare che ad Amatrice non ci sono case abusive. La sanatoria è solo per il territorio di Ischia. E’ giusto che non si permetta di costruire dove è vietato perché poi succedono queste tragedie; chi non rispetta le leggi si assuma le sue responsabilità”.

L’intervista di Vergovich è terminata con l’adesione del Professor Tozzi a divenire membro della Commissione presieduta da Pirozzi. Quello che poteva essere uno scontro tra uno scienziato e un Amministratore si è risolto in una promessa di fattiva collaborazione per trovare soluzioni al dissesto idrogeologico della Regione Lazio.        

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