Dl Trasporti: stop agli abusivi nei posti degli invalidi. Aumentano le sanzioni

Dl Trasporti entro il 10 novembre. Previste sanzioni più alte per chi non rispetta il codice stradale e modifiche

Arrivano tante novità per i trasporti e il codice della strada: infatti, entro il 10 novembre 2021 entrerà in vigore il Decreto Legge Trasporti, che dopo il voto alla Camera passerà al vaglio del Senato, dove probabilmente, al contrario del Ddl Zan, si preannuncerà un voto di fiducia.

Tra le varie novità all’interno di questo decreto, per quanto riguarda il codice della strada, sarà previsto un aumento delle sanzioni per i parcheggi degli invalidi. Infatti, secondo il testo sarà sancito un raddoppiamento della multa per chi usufruisce di questi spazi abusivamente: la sanzioni oscillerà tra i 168 e i 672 euro, rispetto alla forbice attuale che va dagli 87 ai 344. Un aumento che aiuterà a sopperire alla spesa ipotizzata, per tutti i Comuni, riguardante la sosta gratuita sulle strisce blu per tutte le persone con disabilità e munite di un veicolo. Inoltre, saranno anche esonerati dal pagamento i veicoli al servizio delle persone affette da disabilità – ossia tutti quei veicoli che posseggono il contrassegno speciale ai sensi dell’articolo 381 comma 2 del regolamento – nel caso in cui gli stalli appositi non dovrebbero essere disponibili.

Un aumento delle sanzioni sarà previsto anche per tutti quei veicoli che sostano nelle aree pedonali urbane.

Oltre tutto, sempre riguardante i regolamenti delle strisce per i parcheggi, arrivano buone notizie per le neomamme e una tipologia di genitori. Infatti, il decreto legge prevede l’incremento dei parcheggi rosa per le donne in gravidanza e i genitori con figli più piccoli di 2 anni.

Novità per il foglio rosa e l’esame di guida

Sono previsti cambiamenti anche per disagi percepiti dai cittadini riguardanti il foglio rosa e l’esame di guida. Per quanto riguarda il primo, secondo quando anticipa il Segretario sezione autoscuole di Confarca Christian Filippi, ci sarà un prolungamento della sua valenza, che passerà da i 6 mesi attuali alla durata di un anno.

Per quanto riguarda l’esame di guida, invece, si sceglie una politica meno rigida. Infatti, l’esame potrà con questo decreto essere sostenuto anche un’altra volta dopo due risultati negativi, per un totale di tre volte totali. Questo dunque cambierebbe la restrizione attuale che prevedeva un ulteriore pagamento dei diritti alla motorizzazione dopo la bocciatura in due prove.  

Grande attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità

Oltre a sanzioni e modifiche nel codice stradale, molte risorse saranno investite per la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie e delle strutture idriche come le dighe. Inoltre, alcune procedure terranno conto anche della creazione di nuove procedure per orientare gli investimenti finalizzati a ridurre le disuguaglianze territoriali in termini di dotazione infrastrutturale.

Ovviamente non poteva mancare l’attenzione nei confronti della sostenibilità e delle politiche green. Infatti, con il provvedimento sarà anche prevista l’Istituzione del Centro per l’innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità (Cismi). Sicuramente un ente fondamentale per supportare sia le funzioni del Ministero sia la realizzazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

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