Draghi al Quirinale: “sicuramente lo fa” confida la moglie Serenella al barista

Arriva lo scoop a Rai Radio 1 dal barista di fiducia di Mario Draghi. La moglie Serenella conferma la sua candidatura al Quirinale

Mario Draghi

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Scoop da bar. Il titolare del bar Pagaroma, situato di fronte alla residenza del presidente Mario Draghi, Antonio Proietti, rilascia uno scoop a Rai Radio 1 nella trasmissione Un giorno da Pecora.

Infatti, alla domanda del co-conduttore Giorgio Lauroha fatto alla signora Draghi la domanda che si fanno tutti, cioè se suo marito vuole fare il presidente della Repubblica?”, il barista risponde “Sì, sì, sicuramente lo fa, mi ha detto”.

Le parole di Proietti mostrano fermezza in ciò che sta dice dunque, data la curiosità dei futuri candidati al Quirinale che in questi giorni ha fatto interrogare cittadini e giornalisti, il conduttore Lauro ripete la domanda per avere un ulteriore conferma. “Ha chiesto alla signora Serenella se Mario Draghi vorrebbe andare al Colle e lei gli ha detto di sì?”. Il titolare nuovamente con franchezza riconferma la sua risposta “ha detto di sì, sicuramente lo farà. Me lo ha detto un po’ sconsolata, perché saranno molto impegnati. Di solito stavano sempre a Città della Pieve, andando al Quirinale sarà molto più complicato”.

Corsa al Quirinale: quali sono i possibili nomi in lizza?

Il 2022 inizia con un vento di cambiamento. Infatti, con il nuovo anno arriva anche un nuovo presidente della Repubblica.
Già nelle scorse settimane sono iniziate le varie manovre politiche per lanciare i possibili candidati.
Tra i “vecchi” che fremono di essere nominati ci potrebbe essere Romano Prodi, Pierferdinando Casini e Giuliano Amato. Un auto-candidatura si attende, invece, da Silvio Berlusconi poiché potrebbe essere “una giusta conclusione” della sua carriera politica.

Nonostante i nomi già in lizza per la poltrona, qualcuno ritiene ancora possibile il bis dell’attuale presidente Sergio Mattarella.

Invece, i politici sono in combutta per la possibile candidatura di Mario Draghi, la maggior parte però sembrerebbero per il “No”.
Sul fronte della Destra, Salvini ha deciso di non esporsi, mentre Giorgia Meloni si espone inizialmente favorevole, ma poi diventa più cauta ritenendo più importante la continuità di Draghi a Palazzo Chigi.

Su questo medesimo fronte si muovono anche Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Entrambi ritengono opportuna la presidenza di Mario Draghi al Consiglio, il primo perché “l’obiettivo prioritario è la realizzazione del Pnrr”, dunque “Draghi non è fungibile”, il secondo, invece, sembra spinto da una strategia politica. Infatti, Matteo Renzi potrebbe essere uno dei possibili candidati al Quirinale ed escludere una figura forte come Mario Draghi potrebbe arrecargli vantaggio.

Nulla però è ancora certo, le ipotesi sono tante, ma le certezze ancora scarseggiano.

Tra i nomi possibili per la prima volta compaiono quelli femminili. In 75 anni di Repubblica italiana, mai una donna è comparsa tra i nomi dei candidati, ma forse nel 2022 le cose potrebbero cambiare. Infatti, secondo alcuni un nome potrebbe essere quello di Marta Cartabia, attuale ministra della Giustizia e presidentessa emerita della Corte costituzionale.

Sono stati smorzati, invece, gli animi dei sostenitori di Liliana Segre, che già nel mese di ottobre avevano avviato una mobilitazione per la candidatura della senatrice. Purtroppo però, come ha dichiarato la stessa senatrice Segre “non ho competenza e ho 91 anni”, la sua candidatura non è fattibile.  

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