Economia italiana in risalita: diminuiscono disoccupazione e inflazione

L’economia italiana torna a dare delle prospettive positive: dopo gli ultimi mesi dello scorso anno segnati dalla recessione tecnica

L’economia italiana torna a dare delle prospettive positive: dopo gli ultimi mesi dello scorso anno segnati dalla recessione tecnica, che hanno amplificato la crisi che ha messo famiglie e aziende in seria difficoltà, l’Italia si sta infatti gradualmente riprendendo. A sostenerlo è l’Istat, secondo cui l’economia italiana sta tornando a dare segnali positivi, facendo registrare allo stesso tempo anche un calo del tasso di disoccupazione e dell’inflazione. Vediamo quindi più nello specifico cosa ci dicono gli ultimi dati di settore, approfondendone alcuni particolari aspetti e le conseguenze pratiche che una situazione di questo tipo comporta.

Ripresa economica: la situazione attuale

Sebbene la Penisola sia ancora lontana dall’essere in linea con le medie europee, si parla di un trend incoraggiante, dimostrandosi in ascesa già da diversi mesi. In questo contesto di lenta ma progressiva ripresa, la tecnologia e il digitale stanno dimostrando di avere un ruolo di supporto assolutamente cruciale, e il merito va a quei servizi online come Icribis che, prevenendo i rischi di credito e semplificando alcune procedure un tempo lunghe e complesse, consentono alle aziende di operare con maggiore serenità ed efficienza. A tal proposito è bene sottolineare anche il dato relativo al numero di aziende che hanno chiuso i battenti nel 2018, in calo rispetto al 2017 (-1,3%).

Ad oggi, poi, il tasso di disoccupazione si colloca al 10,2%, mentre il PIL segna una lieve risalita, conquistando un +0,2%; si tratta di un lieve incremento che, per quanto possa sembrare irrisorio, è riuscito comunque a superare le attese. Risulta in rallentamento anche l’inflazione, con un conseguente clima di maggiore fiducia da parte dei consumatori che sono quindi più disposti a spendere, dando un’ulteriore spinta all’economia. Cresce infine l’indice PMI, in controtendenza rispetto al resto d’Europa, dove sta invece registrando un calo.

Le possibili conseguenze della ripresa sui Btp

La ripresa dell’economia italiana, unita a quella che in generale sta coinvolgendo l’Europa, potrebbe avere delle conseguenze negative sui Btp. I buoni del tesoro a lungo termine, infatti, stanno al momento scontando la precedente politica di svendita, e rischiano dunque di accusare il colpo. L’unica possibile scappatoia da tale crisi potrebbe essere data da una ripresa italiana in grado di dimostrarsi vigorosa e duratura, in modo tale da cancellare ogni timore relativo alla stretta sui conti pubblici, ma ad oggi purtroppo non è possibile fare alcun tipo di previsione in merito.

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