Franco Giampaoletti nuovo Direttore Generale di Roma Capitale

Nato ad Ancona l’1 febbraio 1961, dal settembre 2015 Giampaoletti è stato direttore generale del Comune di Genova

Franco Giampaoletti è il nuovo direttore generale di Roma Capitale. La scelta della sindaca Virginia Raggi è stata recepita da una delibera della Giunta Capitolina che autorizza l'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato ex art. 108 del Tuel, con durata corrispondente al mandato della stessa sindaca. E' quanto rende noto il Campidoglio.

Nato ad Ancona l'1 febbraio 1961, dal settembre 2015 Giampaoletti è stato direttore generale del Comune di Genova, per il quale ha svolto anche il ruolo di delegato alla gestione dei rapporti con la Citta Metropolitana. La più recente esperienza professionale lo ha visto invece direttore delle Operations Interne in Unicoop Tirreno, società che conta circa 500 dipendenti e 1 miliardo di euro di fatturato annuo.

Manager per oltre 20 anni nelle aree Risorse Umane e Corporate Legal & Compliance, il nuovo direttore generale del Campidoglio ha lavorato per diverse aziende industriali con organizzazione multinazionale, sviluppando competenze specifiche in analisi dei processi, gestione del cambiamento organizzativo, ristrutturazioni e riorganizzazioni, gestione delle crisi.

"L'esperienza e le competenze di Franco Giampaoletti saranno importantissime per rendere ancora più efficace ed efficiente l'azione della macchina amministrativa del Comune – dichiara la sindaca Virginia Raggi – Sono certa che il suo lavoro consentirà di attuare gli indirizzi fissati dalla Giunta e dall'Assemblea capitolina, e supporterà il raggiungimento degli obiettivi delineati da questa amministrazione per restituire ai romani una città più moderna e vivibile".

In considerazione della complessità e rilevanza dell'incarico, così come definito dall'art. 11 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e servizi di Roma Capitale, verrà attribuito al dottor Giampaoletti un trattamento economico annuo lordo complessivo pari a 170.000 euro, integrato da 10.000 euro annui lordi in caso di raggiungimento degli obiettivi determinati dalla Sindaca: si tratta di un compenso in linea e addirittura inferiore a quanto corrisposto a chi riveste incarichi analoghi nelle altre grandi città italiane.

 

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