Roma, furti al Policlinico: uno degli arresti eseguiti nel reatino

Giampiero Montanari era domiciliato a Sigillo, frazione di Posta. Un arresto eseguito anche a Sutri

Maxi operazione stamattina all’alba, che ha visto impegnata la Squadra Mobile di Roma e di Viterbo e del commissariato di polizia dell’Università la Sapienza. Sono state eseguite otto ordinanze di custodia cautelare in carcere, su richiesta del pm del Tribunale di Roma Antonella Nespola emesse dal gip Pavone. I soggetti tratti in arresto sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di farmaci che sarebbero stati trafugati dalla farmacia interna al Policlinico Umberto primo di Roma.

I soggetti incriminati avrebbero compiuto in in maniera costante e continuativa una serie di furti di cospicui quantitativi di farmaci di ingente valore economico trafugati nella farmacia –
magazzino interna al Policlinico Umberto I di Roma
. Si tratta di farmaci specialistici del tipo oncologico ed anti-reumatoide, per un valore complessivo di oltre un milione di euro.

I membri a capo dell’organizzazione sono Mario Porzio, 80enne pregiudicato per ricettazione, Giampiero Montanari (60 anni) e Lorenzo Montanari. Porzio era ritenuto la mente del gruppo, dato che indicava i farmaci da trafugare a seconda delle esigenze del mercato, a Giampiero e Lorenzo Montanari. Giampiero era residente a Roma ma domiciliato presso la località Sigillo, frazione di Posta in provincia di Rieti. Tra gli arrestati anche un uomo residente a Sutri (Viterbo). Nell’ambito delle operazioni sono state eseguite varie perquisizioni e iscritte nel registro degli indagati in stato di libertà altre persone considerate facenti parte del sodalizio criminale. La stima del valore dei farmaci trafugati e illecitamente immessi nel mercato ammonterebbe a oltre un milione di euro, di cui 400mila recuperati.

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