Grillo e Casaleggio e la lezione di televisione

Scoppia il caso delle lezioni tv che Grillo e Casaleggio hanno imposto ai parlamentari del movimento

Scoppia il caso tv nel Movimento 5 Stelle. Durante l'assemblea dei deputati stellati, a quanto si apprende, e' stata sollevata la questione delle 'lezioni tv' che a partire da oggi prenderanno un gruppo di deputati e senatori M5S. Un seminario ad hoc per prepararsi alle apparizioni in video. Decisione presa da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, "che l'hanno comunicata direttamente agli interessati", riferisce un parlamentare. Ma la scelta del leader e del guru del Movimento genera parecchi malumori. Anche perché, lamentano alcuni, "sono stati scelti solo i duri e puri".

Che sono per la Camera, Roberto Fico, Laura Castelli, Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio, per il Senato Nicola Morra, Paola Taverna e Vito Crimi. "Poi dovrebbero seguire gli altri – spiega un altro parlamentare pur senza nascondere scetticismo – ma chi ci crede?". "Il problema – afferma un deputato – e' che si tratta di una decisione presa dall'alto. E poi, prima ci intimano di evitare la televisione e poi ci danno addirittura lezioni. Le regole devono essere uguali per tutti, altrimenti l'uno vale uno, resta lettera morta".

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