I cacciatori di Artena hanno di nuovo le zone in cui cacciare

L’accordo firmato grazie all’Amministrazione comunale ridà ai cacciatori artenesi tre zone per l’attività venatoria

I cacciatori di Artena potranno finalmente tornare ad esercitare l'attività venatoria in zona. Da due anni a questa parte più di 150 cacciatori non hanno potuto praticare la caccia al cinghiale perché le zone erano loro precluse. “Per ridare una zona ai cacciatori di Artena – ha detto l'Assessore Domenico Pecorari – scrissi una lettera il 22 novembre del 2018 alla Regione e all'Atc 2, ma solo dopo diverse lettere abbiamo cominciato a fare degli incontri e siamo arrivati ad un accordo. Ora diverse  squadre, più precisamente la squadra della Casettaccia e la squadra Ce.li.po.82,  potranno cacciare nelle zone 92, 95 e 96".

L'accordo è stato raggiunto in Regione tra l’assessore comunale Domenico Pecorari, il presidente dell’ATC2, il dirigente dell’ADA e l’assessorato della Regione Lazio per convalidare nella stagione 2019/20 la validità dell’accordo siglato. “Nell’accordo sono assegnate le zone 92 e 95 – dice Pecorari – invece nella zona 96 nel territorio di Carpineto Romano si potrà cacciare a condizione ci sia un passaggio che non passi nel paese di Carpineto . Inoltre la zona 96 ricopriva anche il territorio di Gorga visto che la zona era di circa 400 ettari, adesso però che è stata diminuita a 280 ettari ricopre solo il comune di Carpineto".

Soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco Felicetto Angelini: "L'accordo testimonia l'impegno di questa Amministrazione verso gli artenesi e verso un'attività che molte famiglie erano costrette a praticare in zone lontane. Complimenti quindi all'assessore Pecorari che è riuscito a raggiungere questo obiettivo".

Servizio redatto da Ufficio Stampa Amministrazione Felicetto Angelini

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