Il mercato degli affitti a Roma: preferenze, quartieri e budget

La zona più economica per un appartamento in affitto nella capitale è Lunghezza-Castelverde, con prezzi di 9,50 euro al metro quadro

Sala da pranzo in appartamento

Sala da pranzo in appartamento. Foto pexels-max-vakhtbovych

Anche per le case in affitto a Roma si registra un importante incremento. Si parla di una percentuale di più del 49%, soprattutto per gli immobili di tipo residenziale, anche se vanno per la maggiore anche gli edifici dedicati al commerciale e alle vacanze. Dopo la pandemia segnata dal lockdown si sono cominciati a vedere i segni di ripresa nella capitale e attualmente si ricevono segnali molto positivi che provengono soprattutto dal mercato delle locazioni. Sul fronte dei prezzi ci sono delle situazioni molto convenienti, che incoraggiano quindi chi è alla ricerca di una casa in affitto nella capitale. La situazione anche dal punto di vista dei prezzi è molto variegata, ma cerchiamo di capirne di più a questo proposito.

Quali sono le zone più care per gli affitti a Roma

Per rendersi conto dei prezzi dei monolocali in affitto a Roma si può fare riferimento a ImmobiliOvunque.it. Si tratta di un innovativo portale dedicato anche alle case in affitto a Roma. Gli annunci immobiliari sono selezionati appositamente, scegliendoli tra quelli più consigliati dalle agenzie immobiliari. Una situazione molto variegata, come abbiamo visto, da questo punto di vista, anche perché specialmente in alcune zone si registrano prezzi molto alti.

Il centro storico è il quartiere di Roma in cui costa di più affittare un immobile, arrivando a punte di 20,10 euro al metro quadro. Le zone più care comprendono l’Aventino, il Testaccio, Trastevere, dove prendere in locazione un appartamento costa 17,40 euro al metro quadro.

Poi il Flaminio e i Parioli, con 16,70 euro al metro quadro. Fanno parte della cerchia con i prezzi più cari a Roma anche Prati, Borgo, Mazzini, Salario, Trieste, Corso Francia e Ponte Milvio.

Quali sono i quartieri con prezzi più economici

La zona più economica per prendere un appartamento in affitto nella capitale è quella di Lunghezza-Castelverde, con in media prezzi di 9,50 euro al metro quadro. A Ponte di Nona e Torre Angela si può affittare a 10,10 euro al metro quadro.

A Valle Muricana e a Prima Porta i prezzi per le case in affitto a Roma sono di circa 10,20 euro al metro quadro. Poche le variazioni per quanto riguarda altri quartieri, come Casal Selce e Maglianella, Casal Monastero e Settebagni, con prezzi che vanno dai 10,30 euro ai 10,60 euro al metro quadro.

Rimangono anche economiche le aree del Lido di Ostia, di Ostia Antica e di Castel Fusano, con 10,90 euro al metro quadro.

Che tipo di immobili viene cercato

Dopo la situazione della pandemia e il lockdown, i romani hanno imparato a vivere più il loro tempo in casa, per cui cercano casa dalle metrature abbastanza ampie, anche dai 101 ai 150 metri quadri, che sono proprio i tipi di immobili che hanno registrato una crescita maggiore, con un +92%.

Anche i quadrilocali vanno bene, arrivando ad una crescita del 73%. Molti utenti preferiscono avere anche gli attici o le case con uno spazio verde. Tuttavia sono molto gettonate anche le mansarde e le stanze.

Per quanto riguarda il tipo di locale più richiesto, ci sono sicuramente i bilocali, a cui seguono trilocali e monolocali.

Il budget a disposizione

Molto importante nel determinare la scelta degli immobili in affitto a Roma è anche il budget che si ha a disposizione. Infatti molti preferiscono per esempio attestarsi intorno ad un canone di affitto compreso tra 601 e 800 euro.

In realtà le analisi rivelano che un dato molto alto, corrispondente ad una crescita del 203%, è quello relativo agli immobili con canone di affitto compreso tra 1.501 e 2.000 euro. Per quanto riguarda i tipi di contratti, il più conveniente è ritenuto quello a canone concordato.