In che modo la salute contribuisce alla felicità personale?

Un buon proposito può essere quello di prestare attenzione alla nostra dieta, che sicuramente contribuisce alla nostra salute fisica generale

Donna fa esercizi fisici in riva al lago

E’ un dato di fatto che la salute sia molto importante per ognuno di noi, e le condizioni fisiche condizionino in modo significativo la nostra capacità di affrontare le difficoltà che incontriamo quotidianamente. E senza dubbio stare bene fisicamente ci porta anche a sentirci più felici. Allo stesso modo, essere felici aiuta ad essere più sani.

Buoni propositi per il 2023

Per il 2023 che sta per arrivare possiamo quindi proporci di prestare attenzione alla nostra salute mentale, concentrandoci sugli aspetti positivi della nostra vita, senza fare paragoni con altri, pensando positivo e cercando di gestire lo stress, e della nostra salute fisica, prendendoci cura del nostro organismo in modo adeguato.

Le malattie cardiovascolari dominano il campo dei problemi di carattere sanitario che minano la nostra vita, rendendoci sempre meno attivi e partecipativi alla vita sociale, e quindi meno felici. Cercare di prevenire e curare queste patologie parte anche dall’osservare i nostri occhi, che sono il segnale dall’allarme più evidente. Un buon proposito per l’anno prossimo può quindi essere di approfittare dei consigli della giornata mondiale della vista, indetta quest’anno il 14 ottobre: effettuiamo una visita oculista di controllo, che ha lo scopo di prevenire nel caso non abbiamo disturbi evidenti, e di far emergere anche altre patologie latenti, come nel caso in cui si scoprano variazioni delle arterie retiniche, che sono il segnale di rischio di patologie come infarto e ictus.

Una visita oculistica periodica ci consente inoltre di avere una visione migliore delle cose, quindi rendere più agevole il lavoro, se abbiamo difficoltà nella lettura o utilizziamo per lungo tempo dei dispositivi con schermi, attraverso la prescrizione di lenti adatte alle nostre necessità. Spesso anche solo un sostegno per l’affaticamento oculare, come degli occhiali riposanti o delle lenti a contatto, può venirci incontro nelle nostre fatiche professionali quotidiane, e migliorare ad esempio dei mal di testa intermittenti che ci rovinano la giornata.

Lo stato italiano va incontro alle esigenze delle famiglie supportando con incentivi quali il bonus occhiali, erogato su modalità fornite dalle Agenzie delle Entrate. Per quanto riguarda le lenti a contatto, le spese devono far riferimento a lenti correttive, e non di altra natura, quali colorate o a fini estetici.

Un altro proposito utile può essere quello di prestare attenzione alla nostra dieta, che sicuramente contribuisce alla nostra salute fisica generale e, in particolare a quella dei nostri occhi: più introduciamo carote nella nostra alimentazione, ad esempio, più apportiamo vitamina A e i suoi precursori, quali il betacarotene, riducendo i rischi di deficit nella visione notturna, di secchezza oculare e di opacizzazione della cornea. Analogamente sono importati le verdure a foglia e a gambo (spinaci, cavoli e broccoli), aglio e cipolla per proteggere la retina e fornirci antiossidanti.