Roma, Ostiense: le fiamme dell’incendio sul Ponte dell’Industria dalle baracche sottostanti

Fiamme sul Ponte dell’Industria a Roma, il “Ponte di ferro”, era già accaduto nel 2013, quando l’incendio però ebbe conseguenze minori

Ponte dell'Industria di Roma

Ponte dell'Industria dopo lo spegnimento delle fiamme

Aggiornamento domenica 3 ottobre, ore 14:32

Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme si sono propagate da alcune baracche che si trovano sotto il ponte, così come era già accaduto nel 2013, quando l’incendio però ebbe conseguenze minori. Prima le sterpaglie, i cavi elettrici e alcune tubature del gas poi, hanno contribuito infatti ad alimentare il rogo, spento intorno all’una di notte. Ora i vigili del fuoco dovranno tornare sul posto per una prima verifica statica. Seguiranno poi i lavori di riadeguamento degli impianti e il ripristino delle parti crollate. Ci vorranno quindi dei mesi prima che il “Ponte di Ferro” possa riaprire, con pesanti ripercussioni sul traffico della Capitale. La struttura infatti collega i due quartieri Marconi e Ostiense.

La vicenda

L’incendio che nella tarda serata di ieri, sabato 2 ottobre, ha distrutto il Ponte dell’Industria a Roma, conosciuto anche come “Ponte di ferro”, tra Ostiense e Marconi, è scoppiato intorno alle 23.30. La struttura, lunga oltre 130 metri, che collega via del Porto Fluviale a via Pacinotti, era stata realizzata intorno al 1860. Una parte è crollata tra le fiamme, ma questa mattina bisognerà fare approfonditi accertamenti prima di prendere qualsiasi decisione sul futuro del ponte: il calore, infatti, potrebbe averne compromesso del tutto la stabilità.

I vigili del fuoco

L’incendio è stato “aggravato dall’interessamento delle tubature di elettricità e di gas. Al momento non risultano feriti. All’arrivo dei Vigili del fuoco non sono state trovate persone coinvolte”. Lo ha detto il comandate provinciale dei Vigili del fuoco, Francesco Notaro. I vigili del fuoco confermano che non ci sono persone coinvolte. Le fiamme, ancora di origini ignote hanno riguardato anche una condotta del gas sotto al ponte, oltre alla vegetazione intorno e alcuni ricoveri di fortuna.

Il presidente del Municipio, Amedeo Ciaccheri

“L’incendio sul Ponte dell’Industria è stato spento grazie all’intervento dei Vigili del fuoco” raccontava questa notte, intorno all’ 1.30 Amedeo Ciaccheri, presidente del municipio Roma VIII, raggiunto al telefono dall’agenzia Dire. “L’incendio sicuramente ha interessato anche i sotto servizi, quindi gas ed elettricità e questo ha reso più difficile l’intervento comunque straordinario dei Vigili del fuoco, che vanno ringraziati”. Una parte del ponte, intanto, è crollata.

Poco più tardi aggiungeva: “Il Ponte di ferro ne esce fortemente danneggiato e capiremo quanto gravato strutturalmente. Se sarà salvo, come sembra, è merito dell’intervento incredibile del corpo dei Vigili del fuoco.
Quello dei Vigili del fuoco, secondo Ciaccheri, è un “intervento di straordinario rischio, visto che ha coinvolto le condutture di elettricità e gas. La mancanza di coordinamento delle forze in campo ha solo ritardato un intervento drammatico. Un dramma per Roma. Grazie ancora ai Vigili del fuoco”.

La sindaca Virginia Raggi arrivata sul posto

“Al momento quello che possiamo dire è che chiaramente stringe il cuore vedere così un pezzo di storia.
Ovviamente ci mettiamo immediatamente al lavoro, già questa mattina è stato convocato il Coc, il Comitato operativo comunale, per cercare di ripristinare quanto prima tutti i servizi, come il gas e la luce. Poi dovremmo fare una verifica sulla stabilità del ponte e cercheremo, al netto di quello che ci diranno queste indagini, di aprire quanto prima la viabilità. Al momento non ci sono maggiori informazioni”.

(Red-Cds-Dip/ Ag. Dire)

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