Intervista a Oscar Farinetti ieri Unieuro, oggi Eataly, domani…

Per il vulcanico imprenditore ieri Unieuro, oggi Eataly, domani… chissà

Siamo a Teleradiopiù nello spazio della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ore 10" e ci colleghiamo con Oscar Farinetti mentre si trova nella sua creatura EATALY di Via Ostiense a Roma, prima di iniziare l'ennesima riunione.

Buongiorno, grazie di aver accettato il nostro invito. Chi è Natale Farinetti, meglio conosciuto come Oscar ?

Sono nato ad Alba in Piemonte e dopo aver frequentato il liceo classico mi sono scritto alla facoltà di Economia e Commercio, ma non ho terminato gli studi perché coinvolto da mio padre, grande ex partigiano conosciuto come il "Comandante Paolo", nella mia prima esperienza imprenditoriale che è stata "UNIEURO" che appunto mio padre fondò nel 1967 portandola a diventare una catena di grande distribuzione, soprattutto, ma non solo, nel campo dell'elettronica. Dopo una lunga e fondamentale gavetta, sotto lo sguardo attento e severo di mio padre, nel 1978 entrai nel Consiglio di Amministrazione per poi diventare Amministratore Delegato e infine, nel 2003, Presidente.

Ma il passaggio dall'elettronica all'Enogastronomia come avvenne?

Alla fine del 2004 vendetti UNIEURO ad una Società inglese e con il ricavato fondai EATALY nome che è la fusione di vocali tra la E di Eat e la I di  Italy e nel 2007 a Torino nella zona del Lingotto, al posto  di una vecchia fabbrica inaugurammo il primo. Successivamente a Roma, nel 2012 presso la Stazione Ostiense abbiamo aperto quello che attualmente è il più grande d'Italia, quindi Firenze nel 2013, Milano nel 2014 e poi i più piccoli a Verona, Torino, Piacenza .

Tutto questo in Italia, ma anche all'estero non vi siete fatti mancare nulla.

E' vero,  Eataly è presente a Londra a Copenaghen, Istanbul, Monaco di Baviera, Dubai ,Tokio,  Los Angeles e ad inizio anno ne abbiamo aperto uno a New York a Ground Zero, manca Parigi che speriamo di aprire nel 2018 ed inoltre siamo presenti su due Navi della MSC Crociere.

Ma come fa un uomo solo a seguire tutto questo?

Assolutamente non sono solo. Da qualche tempo, come dice Renzi, mi sono autorottamato lasciando spazio ai miei tre figli e ad un Presidente Esecutivo che sta analizzando possibili partener in India e in Cina, perché è bene ripeterlo c'è nel Mondo una fortissima domanda di cibo italiano di qualità e noi, senza falsa modestia, in questo settore siamo il Top.  Faccio presente che tutti i prodotti alimentari utilizzati in Eataly provengono per il 25% dalle nostre Aziende Agricole e per il restante 75% da altre importanti Aziende italiane.

Farinetti, scusi ma Lei di cosa si occuperà in futuro se ha demandato ad altri la gestione di Eataly?

Mi occuperò di Fico Eataly World, il più grande parco tematico del mondo dedicato al Cibo che aprirà a Bologna e poi una mia personale iniziativa che sarà Green Pea a Torino. Una cosa è certa, non staro a rompere le scatole né a Guerra, che ricordo è il Presidente Esecutivo, né ai miei figli.

Ricapitolando, per concludere ci dica cos'è Eataly.

Eataly è una catena di punti vendita di medie e grandi dimensioni specializzata nella somministrazione e chiaramente nella vendita di generi alimentari di grandi qualità. E' un'occasione unica per mostrare al mondo che l'Italia ha una enorme ricchezza , le migliaia di Imprese artigiane che producono con passione prodotti per cibi straordinari. Siamo il Paese che ha l'Enogastronomia più varia che esiste, la più desiderata e ricercata. Mancava questo tipo di offerta sia in Italia che all'Estero e Eataly ha colmato il vuoto.

Tempo scaduto, i Collaboratori lo chiamano per la riunione, Farinetti ci ringrazia e saluta, anche se forse dovremmo essere noi a dire grazie ad un Imprenditore che oltre a dare lavoro a migliaia di persone, porta alto il nome dell'Italia nel mondo.

A presto Oscar, Buona Pasqua e buon lavoro, e auguri a te e anche al nostro Paese.

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