Istat: la pandemia ha reso i giovani meno sociali
I giovani secondo l’Istat sono coloro che hanno risentito maggiormente delle ristrizioni dovute dal dilagare della pandemia
![alunni in classe che frequentano una lezione](https://www.ilquotidianodellazio.it/wp-content/uploads/2022/05/alunni-in-classe-2-1024x576.jpg)
L’istituto Nazionale di Statistica ha riportato che i due anni di pandemia hanno dimostrato che sono emersi numerosi cambiamenti nella vita dei giovani, a partire dalla scuola. Lo studio dell’Istat si focalizza principalmente sui ragazzi più giovani di età, che frequentano per la maggior parte la scuola secondaria.
![alunni in classe che frequentano una lezione](https://www.ilquotidianodellazio.it/wp-content/uploads/2022/05/alunni-in-classe-2-1024x576.jpg)
La vita sociale dei giovani
Numerosi di questi cambiamenti riguardano soprattutto il modo diverso di vivere le amicizie tra i ragazzi italiani e quelli di cittadinanza diversa. Ma non solo in questo sono cambiati i ragazzi. Infatti, sono anche mutati i rapporti relazionali che i suddetti hanno con le rispettive famiglie.
Il portale Skuola.net ci riporta alcune indagini svolte su alcuni studenti che frequentano la scuola secondaria. Il sito, inoltre, nota come dopo il Covid è diminuita la frequenza con la quale i giovani si incontrano tra di loro dopo l’orario scolastico. Al contrario, sono aumentati le interazioni con gli amici tramite vari social network o tramite chat online.
I dati Istat
Prima dell’espandersi del virus il 50,5% in più di giovani passava il tempo libero insieme agli amici, vedendosi fuori dalla scuola. A oggi le cose sono diverse, la maggior parte dei ragazzi preferisce utilizzare social network o app per videochiamate per incontrarsi. Infatti, la tecnologia in questi ultimi due anni ha visto un miglioramento tanto che il 69% dei giovani ha iniziato a comunicare dal 2020 maggiormente tramite internet.
A risentirne, secondo le indagini, sono stati principalmente gli alunni con cittadinanza straniera da sempre meno frequentati dagli alunni italiani. Alunni che in questo periodo sono meno sociali di circa il 50% in meno rispetto al 2021. Ciò che è mancato di più ai giovani secondo i dati dell’Istat è la di libertà di uscire, di viaggiare e infine di festeggiare con cene o aperitivi. Anche in questo caso gli studenti stranieri hanno una minore partecipazione alla vita sociale rispetto agli studenti italiani.
I problemi della Dad
A ciò si aggiunge anche il problema della Dad che a tutti gli studenti hanno dato notevoli problemi. Infatti, quasi il 50% degli studenti italiani ha segnalato problematiche di connessione in casa durante il primo lockdown. Infine, l’indagine dell’Istat mostra che il 67% degli alunni preferisce partecipare alle lezioni in classe piuttosto che seguirle da casa. La Dad non è stata molto apprezzata nemmeno dai dirigenti scolastici di queste indagini, secondo i quali i ragazzi sono peggiorati notevolmente nell’apprendimento dall’inizio di questa.