Juventus-Roma 1-1: Abraham riprende i bianconeri

Il big match dell’Allianz Stadium termina in parità. Juventus subito avanti con Vlahovic e superiore nel primo tempo, la Roma impatta da calcio piazzato

Abraham esulta con il pugno chiuso

Una Juventus-Roma dalle due facce termina 1-1. I giallorossi hanno tenuto botta ad un grande primo tempo dei bianconeri, trovando il pareggio a 20 dalla fine. Considerando tutto, un buon punto per la squadra di Mourinho, rammarico per Allegri che trova un solo punto rispetto con la migliore Juventus di questa stagione.

Juventus-Roma: la cronaca del primo tempo

Il primo tempo di Juventus-Roma è tutto nella differenza dell’approccio delle due squadre, visibile sin dai primi secondi. Calcio d’inizio per la Roma che non gestisce bene il primo possesso della partita e si fa aggredire dalla Juventus. Fallo ai 22 metri di Matic su Cuadrado e punizione mortifera di Vlahovic che porta in vantaggio i suoi dopo 76 secondi. Il serbo al primo tocco di palla del match pennella una traiettoria che lascia fermo Rui Patricio, bacia la traversa e si insacca.

Solo dopo 10 minuti la Roma riesce a mettere il naso fuori con un calcio piazzato: l’inzuccata solita di Cristante da corner è alta. Tuttavia il canovaccio della partita non cambia: ancora un recupero palla dei bianconeri lancia una transizione di Miretti che libera Cuadrado: Rui Patricio respinge centralmente a due mani. Altro recupero palla a centrocampo, altro pericolo per i giallorossi. Destro d’incontro di Locatelli su Assist di Cuadrado che lascia Rui Patricio ancora immobile. 2-0 negato solo dal Var che richiama l’arbitro di campo Irrati. Fatale il fallo di mano di Vlahovic ad inizio azione. Altre due opportunità su punizione per la Juventus prima dell’intervallo: il rasoterra di Cuadrado non preoccupa Patricio mentre ancora Vlahovic, da posizione simile a quella del gol, non fa scendere a sufficienza il pallone.

Nel secondo tempo la Roma agguanta il pari

Al rientro Mourinho stravolge la Roma e toglie la difesa a tre, ammettendo il primo tempo di sofferenza. Zalewski ed El Shaarawy per Spinazzola e Mancini con il passaggio al 4-2-3-1. I ritmi sono più compassati, soprattutto quello del pressing bianconero, ma è ancora Cuadrado pericoloso dalla destra: tiro a lato. All’ora di gioco si ferma Rabiot per problemi muscolari, al suo posto Zakaria.

Buona trama della Roma a metà ripresa, con l’asse centrale Dybala-Pellegrini-Abraham: la girata dell’inglese viene smorzata dai difensori e parata comodamente a terra da Szczesny. È il prodromo al pareggio che arriva sugli sviluppi da calcio piazzato. Corner da sinistra sul secondo palo, Dybala in semi acrobazia fa la sponda dove Abraham, nel cuore dell’area piccola, di testa appoggia in rete: dopo 70 minuti tutto da rifare per la Juventus. Allegri va quindi per due cambi offensivi: McKennie e il neoacquisto Milik per Cuadrado e Miretti, per la Roma è l’ex Dybala a far posto a Kumbulla, tornando alla difesa a tre.

Giallorossi vicinissimi al gol ancora su calcio d’angolo, con una carambola a pochi metri dalla porta al minuto 84, negli ultimi minuti la Juventus prova a spingere ma il punteggio non cambia più. Un pareggio di cui rimanere soddisfatti più in casa giallorossa, soprattutto per quello che si è visto nel primo tempo.