Kipchoge: ognuno di noi se si prepara può raggiungere risultati impossibili

Il campione keniota ha centrato la sfida che lo vedeva alla ricerca un risultato storico: completare una maratona (42.195) in meno di due ore

Una vitttoria studiata in laboratorio. L'impresa annunciata di Eliud Kipchoge è riuscita nella capitale austriaca. Il campione keniota ha centrato la sfida che lo vedeva alla ricerca un risultato storico che comunque non sarà omologato: completare una maratona (42.195) in meno di due ore. Esattamente 1 ora 59 minuti e 40.  Al suo arrivo ha detto: 'Ho superato i limiti umani, ognuno di noi se si prepara può raggiungere risultati impossibili'.

E' bene ricordare che l'eroe greco di Maratona percorse più di 42 chilometri. Da Atene a Sparta, circa 236 chilometri in due giorni. Impossibile? No, qualcuno ha provato a rifare la distanza fatta da Filippide dimostrando che la storia potrebbe essere vera. Se pensate, quindi, che il numero dei chilometri sia legato a quelli che percorse il soldato ellenico, da Maratona ad Atene, per riferire la vittoria degli ateniesi sui persiani nel 490 a.C., vi sbagliate.

Nel 1908, quando le Olimpiadi si tennero a Londra si decise di porre la linea di partenza davanti a una finestra del castello di Windsor con il traguardo di fronte al palco reale al White City Stadium, compiendo un percorso di 42,195 chilometri esatti, per permettere ai membri della famiglia reale di poter seguire, sia partenza che l'arrivo. 

Intanto arriva un primato del mondo sulla stessa distanza. A stabilirlo è stata la keniana Brigid Kosgei, che ha vinto la gara femminile a Chicago correndo in 2h14'04". Il precedente record di 2h15'25" apparteneva alla britannica Paula Radcliffe, che lo aveva stabilito nel 2003 a Londra. Nella gara maschile di Chicago vittoria di Lawrence Cherono, anche lui del Kenya, in 2h05'45", davanti agli etiopi Dejene Debela, secondo, e Asefa Mengstu, terzo.

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