Boxe, il pugile Patrick Day è morto: era in coma da tre giorni dopo un ko

Il 27enne era stato operato al cervello dopo essere stato al tappeto alla decima ripresa. Purtroppo non si è mai ripreso

È morto Patrick Day, il pugile americano, di 27 anni, che era stato ricoverato in coma a Chicago dopo aver subito danni cerebrali nel ko che lo ha messo al tappeto al decimo round nella sfida di sabato scorso con Charles Conwell. A comunicare il decesso è stato il suo promoter, Lou DiBella. Conwell, che aveva partecipato alle Olimpiadi del 2016, aveva invitato i suoi fan a pregare per Day.

L'incontro con Conwell era nella categoria dei pesi superwelter. In carriera aveva disputato 22 incontri da professionista, con 17 vittorie, 4 sconfitte e un pari. "Era circondato dalla sua famiglia, dagli amici intimi e dai membri della sua squadra di boxe, incluso il suo mentore, amico e allenatore Joe Higgins. A nome della famiglia, della squadra di Patrick e delle persone a lui più vicine, siamo grati per le preghiere e le espressioni di sostegno" si legge nella nota di Lou DiBella.

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