La città dei Conclavi in rete

Viterbo, la città dei Conclavi, spiritualità e turismo

Dalla curia di Viterbo arriva un nuovo progetto del tutto originale, ispirato dal vescovo Lino Fumagalli: la creazione di un percorso di visita e multimediale che possa collegare la rete dei cittadini con la storia degli eventi che si sono svolti nel palazzo papale di Viterbo.
Tale progetto consiste nell’utilizzare la storia dei cinque conclavi che si sono svolti nella storia nel corso dei secoli: il primo nel 1261; il secondo, durato 33 mesi, con i cardinali chiusi ‘sotto chiave’ nel palazzo scoperchiato; dal 1268 al 1271; successivamente nel 1276; poi nel 1277, alla morte di Giovanni XXI, il papa portoghese; infine, l'ultimo, tra il 1280 e il 1281.
«Grazie alla cassa di risonanza del conclave per l’elezione del successore di Benedetto XVI, molte televisioni hanno effettuato parecchie richieste per realizzare servizi e raccontare le vicende storiche del conclave più famoso. E questo può solo essere un vantaggio per l’intera città». E’ quanto ha dichiarato in una nota, il direttore della sala stampa don Emanuele Germani.
Quindi la storia dei conclavi non farà della città di Viterbo solo una meta spirituale, ma poterà anche molti turisti a visitarla.
Dai vertici della diocesi questo è visto come un ’’progetto di ampio respiro’’ per la valorizzazione di tutte quelle strutture, compreso il museo del Colle del Duomo, che sono la custodia di una storia narratrice di innumerevoli eventi, che hanno attraversato la città sin dal medioevo.

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