La scuola calcio della Vis Artena pronta per lo Spiagge d’Abruzzo Cup

Scuola calcio Vis Artena, lavoro e obiettivi futuri con Luciano Faraoni, tecnico responsabile della scuola calcio

Dal 25 al 28 aprile le squadre giovanili del calcio di Artena parteciperanno al Torneo Internazionale “Spiagge d’Abruzzo Cup” a Roseto degli Abruzzi. Il Torneo, arrivato ormai alla sua 23^ edizione, è divenuto via, via un appuntamento importante per i giovani calciatori, non solo italiani, ma anche stranieri. Martedì 23 aprile ne è stata fatta la presentazione dal Presidente Camillo Cerasi nel Municipio di Roseto. Gli atleti sono suddivisi in sette diverse categorie e verrà assegnata la “green card” a chi si impegnerà con fair play ed altruismo. Eccone i numeri, veramente eloquenti: 170 squadre suddivise nelle categorie Esordienti, Pulcini, Primi Calci; 8 squadre straniere dalla Polonia, Finlandia, Croazia; 191 partite su 21 campi nei Comuni di Roseto, Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica, Villa Rosa; previste 5.000 atleti per un totale di 20.000 presenze.

Al Torneo Internazionale Spiagge d’Abruzzo Cup particeperà anche la scuola calcio della Vis Artena. A parlarcene Luciano Faraoni, tecnico responsabile del settore giovanile rossoverde.

“E’ un torneo di calcio internazionale molto importante. Sarà una bellissima esperienza per i nostri atleti. Partecipiamo con quattro gruppi, per un totale di 90 persone. La cosa bella è che ogni squadra gioca dal primo all’ultimo giorno. Già da oggi, primo giorno del torneo, parteciperemo alle varie classificazioni. Il 26, alle 16:30 inizierà la sfilata sul lungomare di Roseto, nei pressi dell’Hotel dove alloggeremo, per arrivare al PalaMaggetti dove il Sindaco locale darà il benvenuto. Ci siamo organizzati con striscione e bandierine colorate della 1^ squadra. Le partite proseguiranno fino alla mattina di domenica 28 aprile. Poi tutte le squadre saranno premiate ed anche tutti gli atleti con una medaglia ricordo. Si tratterà di un’esperienza esaltante, un confronto con realtà professionistiche quali la Sanbenedettese ed il Pescara. Si instaurerà un rapporto più stretto con i Mister vivendo insieme in albergo. L’organizzazione è perfetta e spero che nei quattro giorni vada tutto bene”.

Dall’inizio della stagione a oggi si è avuto un notevole miglioramento degli atleti, sotto ogni punto di vista: sportivo e caratteriale su tutti. Che lavoro è stato fatto e cosa c’è ancora da fare?

“Abbiamo fatto fin qui un lavoro ottimo a 360 gradi. Gli allenatori, che ho scelto personalmente, si sono attenuti alle indicazioni di inizio stagione. Hanno privilegiato tecnica e coordinazione più che tattica che va migliorate per l’agonistica. Comunque, tutti i gruppi sono migliorati e c’è stato un ritocco in corsa. Sono certo andremo a migliorare sia a livello di struttura, di qualità, tecnica, allenamento per formare una grande Juniores nazionale e creare un gruppo di allievi giovanissimi completando tutti i tasselli del settore giovanile. A livello di scuola-calcio lavoreremo alacremente per raggiungere gli obiettivi prefissati. Avere atleti in prima squadra che provengono dalla scuola calcio: questo è il nostro obiettivo. Abbiamo gettato le basi per rapportarci ai grandi settori giovanili. Nell’Europa del nord, in Olanda lavorano con tecnologie un po’ fuori dagli schemi che però stanno dando risultati. Mi piacerebbe arrivare a certi livelli eliminando banalità, superfluo. Vorrei creare in due anni un polo da fare invidia e che stiamo già realizzando, malgrado tutte le controversie di quest’anno. Infatti abbiamo saputo che società limitrofe stanno contattando i nostri ragazzi, in barba ad ogni regolamento, etica. Però da un lato ne siamo contenti perché vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro”.

Luciano Faraoni ha chiuso ringraziando tutti gli allenatori e collaboratori della scuola calcio: Piggianelli, Morè, Canale, Camera, Di Francesco, Fabbri, Rizzo, Frosi, Candela, Cioeta, Frosoni e Santori.     

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