Lazio 4 – 0 Genoa, splendida partita dei biancocelesti con un gran Luis Alberto

Allo stadio Olimpico va in scena il “Lazio show” e i biancocelesti riscattano l’immeritata sconfitta di Milano

Allo stadio Olimpico va in scena il "Lazio show", splendida partita dei biancocelesti che riscattano l’immeritata sconfitta di Milano mercoledì sera contro l’Inter. Inzaghi schiera inizialmente Strakosha tra i pali. Linea difensiva composta da S.Radu, Acerbi e Luiz Felipe, a centrocampo Luis Alberto, Milinkovic, Leiva e sulle fasce Lulic e Marusic, con il duo di attacco composto da Immobile e Correa.

Parte subito forte la Lazio e al 6’minuto trova subito il gol con Milinkovic, azione manovrata dei biancocelesti: palla a Immobile che all’interno dell’area fa sponda a Milinkovic, che con un tiro a giro batte I.Radu (l'omonimo portiere del Genoa) .

Risponde subito la squadra rossoblu all’8’ con un colpo di testa di Romero e parata miracolosa di Strakosha. Al 14’ ancora un’occasione per i biancocelesti: azione combinata in area, Milinkovic appoggia a Marusic che calcia sul primo palo ma I.Radu si rifugia in angolo. Al 20’ancora occasione Lazio: rinvio stupendo di Strakosha che pesca Immobile, l’attaccante si invola verso l’area genoana ma sul tiro ancora uno splendido intervento del portiere rossoblu. Al 30’minuto va vicino alla doppietta Milinkovic, che su un cross di Lulic dalla sinistra incorna di testa ma la palla esce di poco sopra la traversa. Arriviamo al 36’ e la Lazio trova il raddoppio con una bellissima azione inizialmente viziata da un fallo di Milinkovic. L’azione prosegue, splendido lancio per Immobile che si invola, entra in area e appoggia a Luis Alberto, lo spagnolo appoggia facilmente in rete a porta vuota, ma dopo aver consultato il VAR l’arbitro Pairetto annulla il gol.

Passano cinque minuti e questa volta la Lazio trova il secondo gol. Al limite dell’area Luis Alberto appoggia all’accorrente Radu che con uno splendido tiro di sinistro infila il pallone all’incrocio dei pali.

I biancocelesti controllano la partita e al 46’ del primo tempo un altruista Immobile serve Correa che entra in area e pur contrastato da un difensore genoano riesce a calciare in porta ma debolmente e il portiere genoano riesce a far sua la palla senza problemi. L’arbitro Pairetto dopo un minuto di recupero manda le squadre negli spogliatoi con la squadra di Inzaghi avanti due a zero.

Lazio 4 – 0 Genoa. Secondo tempo

Nel secondo tempo ci si attende la reazione della squadra di Andreazzoli, che negli spogliatoi lascia Barreca e Lerager per inserire Pajac e Pandev. I cambi sembrano fare effetto e al 48’clamorosa occasione Genoa: cross del neo entrato Pajac, Sanabria da posizione vantaggiosa di testa non inquadra la porta, l’occasione dovrebbe suonare da campanello d’allarme per la Lazio che era stata anche catechizzata da mister Inzaghi dal centro del campo, proprio per queste amnesie nei secondi tempi.

Il Genoa continua ad essere intraprendente in avanti con l’ex Pandev molto attivo. Al 52’ Inzaghi effettua la prima sostituzione inserendo Caicedo al posto dell’evanescente Correa, anche leggermente acciaccato. La Lazio nel frattempo comincia a ridiventare padrona del campo e al 59’ trova la terza rete con Caicedo: splendida imbucata di Milinkovic per l’ecuadoregno che elude il portiere Radu in uscita e appoggia a porta vuota.

La squadra di Inzaghi controlla la partita con un lungo fraseggio, il Genoa effettua la terza sostituzione inserendo Schone al posto di Cassata. Ancora due acuti rossoblu prima al 71’ con un tiro da fuori di Criscito, Strakosha si distende e devia in angolo e al 73’con un colpo di testa di Sanabria che il portiere albanese blocca in due tempi. Si va avanti. Inzaghi manda in campo Parolo al posto di Milinkovic e al 78’ arriva il poker biancoceleste. Bellissima uscita palla al piede di Luiz Felipe dalla propria area, salta gli avversari come birilli, palla in profondità per Immobile che solo davanti al portiere non perdona.

Dopo il gol l’attaccante biancoceleste corre verso la panchina ad abbracciare Inzaghi, bel momento dopo lo screzio della scorsa settimana. Un episodio che dimostra la solidità del gruppo, rafforzata anche dalla grigliata di metà settimana alla quale ha partecipato tutta la squadra. La partita non ha più storia: l’unica nota di cronaca è l’ultima sostituzione di mister Inzaghi che inserisce il giovane attaccante ex Liverpool Adekayne al posto dell’osannato Ciro Immobile e al 91’ l’arbitro Pairetto sancisce la fine.

Una Lazio travolgente ma a tratti, specialmente all’inizio del secondo tempo, ancora con qualche amnesia di troppo, il colpo di testa di Sanabria poteva riaprire una partita che sembrava già chiusa. Comunque quando la squadra gioca, nonostante in classifica manchi qualche punto, la è un belvedere per gli occhi, con bellissime trame di gioco. Ora la squadra di Inzaghi ha davanti l’insidiosa trasferta di Bologna.

Male il Genoa che sembra una squadra slegata e con grosse carenze; se non ci sarà un cambio di rotta per entrambe le squadre liguri, la prossima stagione si rischia di vedere un "Derby della lanterna" in serie B.

Una Lazio brillante passeggia sul Genoa: è 4-0

 

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