Lazio. Caso mascherine, Colosimo: recuperati 1,7 mln di euro, nelle casse della Regione mancano “solo” 12 mln

“I cittadini del Lazio attendono fiduciosi risposte certe almeno dalla Giustizia” (Colosimo)

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Chiara Colosimo

Sulla vicenda delle mascherine “fantasma”, acquistate durante la prima fase della pandemia e in gran parte mai consegnate, finora la Regione Lazio ha recuperato complessivamente dalla Ecotech quasi 1,8 milioni di euro.

Sartore, assessore regionale al Bilancio

L’assessore regionale al Bilancio, Alessandra Sartore, rispondendo a un’interrogazione del capogruppo della Lega, Angelo Tripodi, ha spiegato che “nei confronti di Ecotech, oltre alla richiesta di restituzione degli acconti versati, sono state applicate penali per 320mila euro e 730mila, a titolo di esecuzione in danno.

Per il complesso delle somme dovute da Ecotech è stato proposte ricorso per l’emissione di un decreto ingiuntivo e sono stati ad oggi recuperati complessivamente 1,746 milioni di euro”.

Non solo Ecotech

La Ecotech non è l’unica azienda alla quale si era rivolta la Regione per acquistare dpi mai arrivati: “Nei confronti della Internazionale Biolife sono state applicate penali per 2,740 milioni complessivi e si sta procedendo all’accertamento in entrata – ha aggiunto Sartore – Nei confronti della European Network si tratta di un conguaglio di quanto dovuto, sulla base della merce effettivamente consegnata.

Quindi la Regione ha contestato forniture per un importo di 320.900 euro, che la stessa ditta ha riconosciuto emettendo relative note credito, e compensato questo importo con parte di quanto ancora dovuto per le forniture eseguite”.

La Lega

 “Lo scandalo delle mascherine fantasma ha prodotto un buco di milionario nelle casse della Regione Lazio. La Regione ha versato alla Ecotech 16.655.600 euro di anticipi per tre commesse del valore totale di quasi 36 milioni di euro.

Ecotech ha consegnato in ritardo solo 2 milioni di mascherine chirurgiche mentre le FFP2 e le FFP3 non sono mai arrivate. La Ecotech ha restituito solo 1 milione e 746mila euro. Mancano 13.494.400 euro. Le polizze erano una presa in giro e a 11 mesi dalle commesse la Regione non ha nulla in mano”.

Così Orlando Angelo Tripodi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, al termine del question time odierno. “Una risposta incompleta – ricostruisce Tripodi – Oltre alle inchieste della magistratura sulle forniture di Ecotech e Internazionale Biolife, la Regione non ha chiarito le altre inadempienze.

Una vicenda che ha ancora troppe ombre sulle ditte ritardatarie nelle consegne: dalle penali non applicate a quelle non saldate. Oltre la beffa, il danno: basti pensare che il 4 marzo scorso la Regione Lazio ha speso 1.083,66 euro per l’acquisto di 85 mascherine Ffp2 (10,45 euro l’una) dalla Ellebi Consulting Srls.

Serve urgentemente l’istituzione di una commissione d’inchiesta come proposto dalla Lega nell’aprile scorso e Nicola Zingaretti scappa ancora a differenza dei Governatori di centrodestra”, conclude Tripodi. 

Chiara Colosimo, il consigliere che sollevò il caso delle mascherine

“Dal 7 Aprile, giorno della mia prima interrogazione sul caso mascherine a oggi, la Regione Lazio ha recuperato 1 milione e 746mila praticamente la stessa cifra che ci avevano comunicato lo scorso 12 maggio. Lo ha confessato oggi in aula l’assessore al Bilancio, aggiungendo che hanno applicato alla Ecotech le penali e presentato ricorso.

“I cittadini del Lazio attendono risposte certe almeno dalla Giustizia”

Alla luce dei fatti, quindi, nelle casse della regione di Zingaretti mancano in fondo “solo” più di 12 milioni di euro, ma tutti i responsabili continuano ad essere saldamente ai loro posti, capo della protezione civile regionale in testa. Tutto bene, tutto normale, la pandemia ci ha insegnato che presunti imprenditori senza scrupolo riescono a fare affari più facilmente.

Mi pare che l’unica notizia positiva sia la notifica delle proroga delle indagini preliminari. I soldi da qualche parte saranno transitati, i cittadini del Lazio attendono fiduciosi risposte certe almeno dalla Giustizia“. Così in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, in verità colei che ha sollevato il caso delle mascherine acquistate dalla Regione e mai consegnate. 

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