Lazio, Ciani ricorda i biancocelesti: “La Lazio una famiglia, felice di farne parte”

Nel corso di un’intervista rilasciata a Lazio Live TV, Michaël Ciani ha ricordato il suo passato in biancoceleste e non solo

Michaël Ciani

Michaël Ciani

Nel corso di un’intervista esclusiva concessa a Lazio Live TV, Michaël Ciani, ex difensore biancoceleste che ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori dei tifosi, ha condiviso le sue riflessioni sull’attuale situazione della Lazio sotto la guida di Maurizio Sarri. Oltre a essere stato un illustre giocatore, il francese ha maturato esperienza anche come allenatore e commentatore televisivo, ricordando con affetto il suo ruolo di capitano al fianco del giovane Mattéo Guendouzi ai tempi del Lorient.

Sulla stagione attuale – “A mio avviso, la stagione in corso si preannuncia impegnativa fino all’ultimo istante. La Lazio deve recuperare terreno rispetto alle altre grandi squadre, ma nutro la speranza di raggiungere almeno un posto in Europa League. Inoltre, la partecipazione alle coppe offre ulteriori possibilità di successo, sia in Coppa Italia che in Champions League. La vittoria contro il Bayern Monaco è stata una soddisfazione”.

Su Maurizio Sarri – “Penso abbia svolto un lavoro solido. Sarri è un allenatore in cui si può confidare”.

Sul reparto difensivo – “Sono tutti difensori validi, ma credo che possano migliorare nella lettura del gioco e nel trovare soluzioni per superare le linee avversarie”.

Il suo parere sul connazionale Mattéo Guendouzi – “Lo conobbi ai tempi del Lorient, dove ero il suo capitano. Sin da giovane dimostrava talento e abilità, e col passare degli anni è cresciuto diventando un giocatore di grande importanza. Sono davvero felice per lui”.

Ricordo più bello in biancoceleste – “Sono grato di aver fatto parte di questa storica squadra. Naturalmente, il momento più memorabile rimane la vittoria nella finale di Coppa Italia contro la Roma il 26 maggio 2013”.

Sulle emozioni provate al fischio finale – “Spesso ripenso a quel momento. Avrei potuto gestire diversamente, ma l’istinto mi ha spinto a liberare la palla, pur essendo fresco e pieno di entusiasmo. Volevo solo eliminare ogni minaccia possibile, consapevole che il tempo stava per scadere”.

Progetti futuri – “Attualmente mi sto dedicando all’allenamento e alla consulenza televisiva. Sto anche conseguendo le qualifiche necessarie in Francia per allenare squadre di livello superiore”.

Messaggio ai tifosi della Lazio – “Desidero ringraziarli per il loro costante sostegno e per gli affettuosi messaggi ricevuti nel corso degli anni. La Lazio è come una famiglia per me, e sono orgoglioso di farne parte. Forza Lazio sempre!”.