Lazio, padre e figlio vendono panini e bevande abusivamente sui treni

La Polizia Ferroviaria ha sorpreso un venditore abusivo nel viaggio di andata, e nel ritorno verso Roma ha fermato il figlio che faceva lo stesso nella tratta opposta

Sanzioni amministrative per un totale di € 10.328,00 e un corposo sequestro sono il risultato dell’attività posta in essere dal personale della Squadra di Polizia Amministrativa del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio nella giornata di venerdì 26 aprile volta in particolare al contrasto della vendita abusiva di alimenti e bevande sui treni.

Sui treni regionali della tratta Roma – Orte la Polizia Ferroviaria ha sorpreso, nell’atto di vendere alimenti, una persona di origini casertane che, seppur sprovvista di ogni autorizzazione necessaria per tale attività, è risultata munita di un attrezzatissimo carrellino portavivande con esposti contenitori termici per caffè e the, panini, biscotti vari e bibite alcoliche ed analcoliche.

Una volta completata l’attività amministrativa la pattuglia ha ripreso il viaggio di ritorno verso la Capitale, sorprendendo un altro soggetto intento a vendere abusivamente alimenti e bevande anch’egli munito di identica attrezzatura e varietà di beni offerti dall’ uomo contravvenzionato sul treno di andata.

Nel procedere alla identificazione, grande sorpresa ha destato il fatto che si trattava del figlio dell’uomo contravvenzionato nel viaggio di andata. I due soggetti, di origini campane e componenti dello stesso nucleo familiare, sono apparsi quindi ben organizzati per garantire il servizio abusivo, uno sui treni verso nord e l’altro su quelli verso sud.

Sono spesso i viaggiatori stranieri, che utilizzano il mezzo ferroviario per motivi di turismo, a cadere nella rete dei venditori abusivi che provano ogni espediente per guadagnare illecitamente la cosiddetta “giornata”.

I rischi per la salute, a cui si va incontro con l’acquisto di prodotti alimentari confezionati e conservati senza il rispetto dei criteri igienici imposti dalla legge sono alti; è risaputo che sono vari gli agenti patogeni e le sostanze tossiche che possono essere veicolati da questi alimenti determinando nell’uomo diverse malattie acute come epatiti e malattie gastro-intestinali capaci di provocare seri danni per la salute o comunque rovinare nel migliore delle ipotesi la vacanza con un forte e prolungato mal di pancia.

Pertanto si rinnova l’invito della Polizia di Stato a non acquistare in nessun caso alimenti così posti in vendita ed a segnalare la presenza di venditori abusivi sui treni al personale ferroviario di bordo o direttamente alla Polizia Ferroviaria.

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