Lazio, paura per Raul Moro: picchiato e rapinato sul Raccordo insieme al padre
Il giovane calciatore biancoceleste è stato fermato sul Raccordo da quattro (finti) agenti, picchiato e derubato della propria auto
![Lazio, foto di Claudio Pasquazi](https://www.ilquotidianodellazio.it/wp-content/uploads/2022/04/Lazio-foto-Claudio-Pasquazi-1024x576.jpg)
Lazio, foto di Claudio Pasquazi
Notte da incubo per il giocatore della Lazio, Raul Moro, picchiato e rapinato, insieme al padre, da finti agenti. L’episodio, come riportato da Il Messaggero, è avvenuto nella tarda serata di ieri, alle 23:30 circa, quando il giovane calciatore spagnolo si trovava sul Grande Raccordo Anulare.
![Lazio, foto Claudio Pasquazi](https://www.ilquotidianodellazio.it/wp-content/uploads/2022/04/Lazio-foto-Claudio-Pasquazi-1024x576.jpg)
In compagnia del padre sulla propria Mercedes Classe A, invitato ad accostare all’altezza del km 26 da quattro (finti) agenti delle forze dell’ordine, Moro si è prontamente fermato. Successivamente però, i quattro, che in realtà erano dei rapinatori, lo hanno aggredito con calci e pugni. Il ventenne biancoceleste ha riportato un occhio tumefatto e il naso fratturato. Ed è stato inoltre costretto a consegnare ai malviventi orologio e soldi, oltreché la propria auto.
Paura per Raul Moro: picchiato e rapinato sul Raccordo
Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Stradale, i falchi della Squadra Mobile di Roma e i poliziotti del commissariato Fidene. I soccorsi del 118 hanno trasportato in codice giallo Raul e suo padre al policlinico Casilino, in cui hanno passato la notte per accertamenti. L’auto dello spagnolo, successivamente, è stata ritrovata vicino Castel Giubileo, per cui è stato disposto l’intervento della Polizia Scientifica.