Le vecchie botteghe romane. Non tutti conoscono i mestieri degli artigiani più bravi

Le botteghe romane tradizionali, i cosiddetti “mestieri artigianali”, hanno una lunga storia che risale all’antica Roma e continuano a esistere in varie forme anche oggi

Roma, Via dei Neofiti (centro storico)

Roma, Via dei Neofiti (centro storico)

Le botteghe romane tradizionali, i cosiddetti “mestieri artigianali”, hanno una lunga storia che risale all’antica Roma e continuano a esistere in varie forme anche oggi. Ecco alcuni dei mestieri delle botteghe romane:

  1. Fabbro: I fabbri romani realizzavano oggetti in metallo come armi, utensili e ornamenti. Oggi, i fabbri moderni possono essere coinvolti nella creazione di cancelli, ringhiere, mobili in metallo e altre opere personalizzate.
  2. Fabbro Ferro Battuto: Questo è un ramo specializzato della fabbro, che si concentra sulla creazione di opere d’arte in ferro battuto, come lampadari, ringhiere artistiche e mobili.
  3. Calzolaio: I calzolai romani tradizionali erano esperti nella produzione e riparazione di scarpe. Oggi, i calzolai moderni continuano a lavorare su calzature su misura e su riparazioni di scarpe.
  4. Sarto: I sarti romani tradizionali erano conosciuti per la loro abilità nella confezione di abiti su misura. Oggi, i sarti moderni possono creare abiti, completi e altri capi di abbigliamento su misura.
  5. Falegname: I falegnami romani tradizionali lavoravano il legno per creare mobili, porte, finestre e oggetti vari. Questo mestiere è ancora praticato oggi nella realizzazione di mobili su misura e restauro di mobili antichi.
  6. Orefice/Gioielliere: La lavorazione dei metalli preziosi e delle pietre preziose era un mestiere importante nell’antica Roma, e la tradizione continua oggi con gli orefici e i gioiellieri moderni.
  7. Vetraio: I vetrai romani producevano oggetti in vetro come vetri decorati, finestre e mosaici. Oggi, i vetrai moderni creano oggetti d’arte in vetro e finestre artistiche.
  8. Pittore/Decoratore: I pittori romani erano coinvolti nella decorazione di edifici e oggetti con dipinti murali, affreschi e mosaici. Questo mestiere è ancora praticato nell’arte moderna e nella decorazione d’interni.
  9. Orafo: Gli orafo romani lavoravano con metalli preziosi per creare gioielli e oggetti ornamentali. Questo mestiere continua oggi con la creazione di gioielli su misura e oggetti d’arte in metallo prezioso.
  10. Fornaio: La panificazione era un’attività importante nell’antica Roma, e i fornai romani producevano una varietà di tipi di pane e dolci. Anche oggi, i panifici tradizionali continuano a offrire una vasta gamma di prodotti da forno.
  11. Ceramista: La lavorazione della ceramica era diffusa nell’antica Roma, e oggi molti ceramisti moderni producono oggetti in ceramica decorativa e funzionale.
  12. Conciatore: I conciatori romani trattavano le pelli per produrre cuoio utilizzato per vestiti e altri prodotti. Oggi, la lavorazione delle pelli continua nella produzione di abbigliamento in pelle e accessori.

Questi sono solo alcuni esempi dei mestieri delle botteghe romane, e molti di questi sono stati adattati e sviluppati nel corso dei secoli per rispondere alle esigenze moderne, ma ancora conservano radici nelle tradizioni artigianali dell’antica Roma. Naturalmente attendiamo che i proclami delle amministrazioni che si succedono a Roma e che vagheggiano di promuovere il ritorno dei vecchi mestieri al centro storico della Capitale, dimostrino di volerlo veramente, con atti concreti. Le parole volano via.

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